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Maye Musk

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Maye Musk nel 2015

Maye Haldeman Musk (1948 – vivente), modella canadese-sudafricana.

Intervista di Roberta Scorranese, corriere.it, 12 gennaio 2023.

  • [Sul figlio Elon] Era un ragazzino chiuso, al mattino faticavo a tirarlo giù dal letto per farlo andare a scuola. Come potevo presagire che avrebbe avuto un simile successo? 
  • Una volta mi sono alzata all'alba e ho visto la luce accesa nella sua stanza. Mi sono accorta che aveva trascorso tutta la notte a leggere e non aveva chiuso occhio. Penso che dormisse una trentina di minuti per notte.
  • Ricevette il suo primo computer a dodici anni. Imparò a usarlo e creò BLASTAR, un videogioco. Gli suggerii di inviarlo a una rivista di settore, lui lo fece e lo pagarono 500 dollari. Secondo me non hanno mai saputo che l'inventore non aveva nemmeno tredici anni.
  • Da piccolo Elon leggeva di tutto. E teneva a mente ogni cosa. Lo chiamavamo "Elon l'Enciclopedia", perché aveva letto l'Encyclopaedia Britannica e la Colliers, ma soprattutto si ricordava tutto a memoria! Era impressionante.
  • A 31 anni scappai da mio marito e mi trasferii a Durban. Ero una ragazza madre, non potevo più permettermi nemmeno il parrucchiere. Ma sono ripartita. [...] Andavo a fare la spesa e quando tornavo mio marito guardava quante cose avevo comprato, stimando un minuto per ogni articolo preso. Se c'erano trenta cose e il tragitto per andare e tornare dal negozio era, poniamo, di dieci minuti e io "avevo sforato", allora lui mi picchiava perché diceva che in quello spazio di tempo avevo incontrato un uomo.

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