Michio Kaku
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Michio Kaku (1947 - vivente), fisico statunitense.
Citazioni di Michio Kaku
[modifica]- È probabile che Hollywood non abbia torto nel rappresentare gli alieni come carnivori. Non solo è un modo per garantire incassi migliori al botteghino, ma contiene anche un elemento di verità. Di solito, i predatori sono più in gamba delle loro prede. I predatori devono usare l'astuzia per fare progetti, appostarsi, nascondersi e tendere agguati alle prede.[1]
- I robot sono in grado di vedere (anche molto meglio di noi), ma non comprendono ciò che vedono. Di fronte a un tavolo percepiscono soltanto linee, quadrati, triangoli e ovali, ma non riescono a mettere insieme questi elementi e a identificare il tutto; non comprendono il concetto di «tavolitudine». Pertanto, per loro è molto difficile muoversi all'interno di una stanza, riconoscendo i mobili ed evitando gli ostacoli. I robot sono completamente spaesati quando camminano su una strada all'aperto, dove incontrano una marea di linee, cerchi e quadrati che rappresentano bambini, poliziotti, cani e alberi.[2]
- Le domande sul senso dell'universo e sull'esistenza di un creatore continuano ancora oggi ad affascinare il grande pubblico. Nel 2018 è stata messa all'asta una lettera privata scritta da Einstein poco prima di morire; i battitori l'hanno aggiudicata per 2,9 milioni di dollari, una cifra che andava persino oltre le loro aspettative.
In questa e in altre lettere, Einstein si dichiarava incapace di rispondere agli interrogativi sul senso della vita, ma era chiaro ciò che pensava riguardo a Dio. Un problema, scriveva, è che in realtà ci sono due tipi di Dio, tra cui spesso facciamo confusione. Il primo è il Dio personale, il Dio a cui ci rivolgiamo nelle nostre preghiere, il Dio della Bibbia che sbaraglia i filistei e premia i credenti. Einstein non credeva in questo Dio; non credeva che il Dio che aveva creato l'universo si mettesse poi a interferire negli affari di mere creature mortali.
Tuttavia, credeva nel Dio di Spinoza, ossia il Dio dell'ordine presente in un universo che è bello, semplice ed elegante. L'universo avrebbe potuto essere brutto, casuale e caotico, ma invece ha in sé un ordine nascosto che è misterioso e profondo.[3]
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Michio Kaku, Fisica dell'impossibile. Un'esplorazione scientifica nel mondo dei phaser, dei campi di forza, del teletrasporto e dei viaggi nel tempo, traduzione di Andrea Migliori e Sergio Orrao, Codice edizioni, Torino, 2008.
- Michio Kaku, Il futuro dell'umanità. Dalla vita su Marte all'immortalità, così la scienza cambia il nostro destino, traduzione di Alberto Cappi, Daniele Didero, Daniele A. Gewurz, Rizzoli, Milano, 2018.
- Michio Kaku, L'equazione divina, traduzione di Daniele Didero, Rizzoli, 2021.
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