Negin Khpalwak

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Negin Khpalwak (2016)

Negin Khpalwak (1997 – vivente), direttrice d'orchestra afghana.

Citazioni di Negin Khpalwak[modifica]

  • Se io fossi rimasta a casa non avrei potuto fare musica. Ma qualcuno deve crescere e combattere per i diritti delle nuove generazioni; dobbiamo aprire noi per loro le porte del futuro. Io scelgo la musica: è la mia vita, potete anche uccidermi ma non lascerò mai la musica.[1]
  • Spero di essere un esempio per tutte le ragazze che cercano di realizzarsi, di fare qualcosa. La voce di un cantante a volte mi fa piangere, ma l'emozione mi dà speranza. La musica è questo. La musica è speranza.[2]
  • Tanti vorrebbero richiuderci nelle case, impedirci di fare musica. Io invece voglio dimostrare ogni giorno che le donne afghane possono fare tutto. Se mi ammazzano non mi importa, io non mi fermo. Lo devo alle altre donne.[3]

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Chiara Bertoglio, Negin Khpalwak: «Io, direttrice d'orchestra a Kabul», avvenire.it, 22 giugno 2018.
  2. Dall'intervista di Flavia Cappadocia, La musica di Negin contro i talebani: "Chiudo gli occhi e sogno Beethoven, repubblica.it, 3 maggio 2016.
  3. Dall'intervista di Tonia Mastrobuoni, La prima orchestra femminile dell'Afghanistan: "Contro i talebani con la musica", repubblica.it, 19 gennaio 2017.

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