Orazio Ricasoli Rucellai
Orazio Ricasoli Rucellai (1604 – 1673), letterato, filosofo e scienziato italiano.
Imp. Infra quest'ombre sotto così folto cespuglio nascosi la fortuna ne ha fatti degni di contemplar, non veduti, sì belle, sì vaghe sembianze con occhio continuo, ovvero ch'elle infinte si sieno di non vederci, e sì di non essere scorte da noi per darne di se con più libertà dilettanza mercè de' loro scherzosi trastulli, a' quali con movimento di membra piacevole, e con atti d'autorità pieni diè ordine, e incitamento cortese la loro Signora. Avendo dunque le loro bellezze, e' loro passatempi graziosi raccolti cogli occhi, possiamo ormai, di cheto partendoci, i nostri ragionamenti seguire. Trif. Oh che portamento leggiadro, oh che vivezza di tratto, e poi qual vaghezza di vesti le cingono! Avete voi posto mente a quel colore acceso di fuoco, onde la Signora Principessa s'ammanta con bizzarra foggia? E sì a quelle piume di neve, che le fanno corona d'intorno a' capegli in vezzose ciocche ristretti, a' quali paragone di biondezza trovar non si puote fuori che nell'oro?
Bibliografia
[modifica]- Orazio Ricasoli Rucellai, Saggio dei dialoghi filosofici, Giovanni Magheri, Firenze, 1823.
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