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Oscar insanguinato

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Oscar insanguinato

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Titolo originale

Theatre of Blood

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito, Australia
Anno 1973
Genere horror
Regia Douglas Hickox
Soggetto Stanley Mann, John Kohn
Sceneggiatura Anthony Greville-Bell
Produttore Sam Jaffe, Stanley Mann
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Oscar insanguinato, film britannico del 1971 con Vincent Price, regia di Douglas Hickox.

Frasi

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  • Questo è il rispetto: il rispetto della sventura che sta per colpirci. (Edward Lionheart)
  • È quest'arroganza che non le ha fatto vincere il premio della critica, Lionheart! (Hector Snipe)[Ultime parole]
  • È stato Devlin, è stato Devlin! No! (Trevor Dickman)[Ultime parole]
  • [Dopo aver ricevuto il cuore di Dickman] È senz'altro Lionheart...Solo lui pretenderebbe di riscrivere Shakespeare! (Peregrine Devlin)
  • No, Lionerheart, ti prego! Pietà, pietà! (Oliver Larding)[Ultime parole]
  • Lionheart è immortale! Non potrà mai essere distrutto, mai! (Edwina Lionheart)
  • Butch, così sono scomoda, mi fai male! (Chloe Moon)[Ultime parole]
  • [Dopo aver ingozzato a morte Merridew]Peccato: non aveva stomaco sufficiente! (Edward Lionheart)
  • Per te, o sventurato sovrano, sono molto afflitta... (Edwina Lionheart)[Ultime parole]
  • Lei non c'è più...Io so distinguere i vivi dai morti: lei non è più su questa terra! (Edward Lionheart)[Ultime parole]
  • Beh, devo riconoscere a Lionheart una certa abilità nell'uscire di scena... (Peregrine Devlin)

Dialoghi

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  • George Maxwell [Ultime parole]: Tu...Eri morto...
    Edward Lionheart: E invece, amico mio, io sto bene: tu sei morto!
  • Peregrine Devlin [Dopo che la polizia ha arresta Edwina]: Non è lei, è suo padre!
    Ispettore Boot: Senta Devlin, se lei avesse due persone con lo stesso movente arresterebbe quella viva!
  • Peregrine Devlin: Hai ucciso tu Lardin e gli altri?!
    Edward Lionheart: E voi, quanti attori avete distrutto... Come avete distrutto me? [Ferisce Devlin al petto] Quante vite preziose avete spezzato, voi con le vostre vili critiche? [Lo colpisce nuovamente] Che ne sapete della fatica, del sudore, del sangue che costa una rappresentazione, della dedizione di uomini e donne alla più nobile professione del mondo? [Lo ferisce ulteriormente] Che potete saperne, voi sprovveduti che sputate vetriolo sugli sforzi creativi degli altri perché vi manca la capacità di creare qualcosa! No, Devlin, non li ho uccisi Lardin e quegli altri: li ho puniti, mio caro amico! Puniti, come anche tu dovrai essere punito!
  • Edward Lionheart [Travestito da cuoco ha servito a Merridew un pasticcio di carne]: Monsieur, spero che sia tutto di sua soddisfazione.
    Meredith Merridew: Oh, assolutamente delizioso! Dove saranno i miei bambini? Vorrei tanto saperlo: sono i miei cagnolini, ma io li chiamo sempre "i miei bambini"!
    Edward Lionheart: Uh uh uh... Naturalmente Monsieur, e anche noi: questo fa parte della sua sorpresa.
    Meredith Merridew: Tuttavia vorrei che fossero qui a dividere questo con me!
    Edward Lionheart: Oh, ma loro sono qua! "Ambedue in mezzo a quel pasticcio di cui la loro madre si è allegramente cibata gustando la carne che essa stessa aveva generato"! [Citazione al Tito Andronico]
    Meredith Merridew [Si accorge di un pelo in mezzo al pasticcio e diventa serio mentre Lionheart ridacchia]: Ma... Cos'è quello?! Dove sono i miei cani, dove sono i miei bambini?!
    Edward Lionheart: Oh, se Monsieur non può fare a meno dei suoi cani allora avrà i suoi cani. Trovarobe! [I suoi sgherri ridacchiano e fischiano per chiamare i cani, mentre lui si avvicina ad una cloche] Vede Monsieur, due cani, due pasticci! [Alza la cloche, mostrando un pasticcio con sopra le teste di due barboncini] Sapevamo che Monsieur avrebbe avuto fame. [Merridew si avvicina esterrefatto] Ricorda certamente Monsieur che nel Tito Andronico alla regina Tamora vengono serviti i suoi figli a pezzi in un pasticcio. [Si smaschera] Naturalmente nel tuo caso abbiamo usato solo le più tenere parti!
  • Edward Lionheart [A Merridew, costringendo a mangiare i suoi cani]: Ti azzarderai più a rovinare la reputazione di un onest'uomo?!
    Meredith Merridew: No!
    Edward Lionheart: Hai imparato la lezione?
    Meredith Merridew: Sì!
    Edward Lionheart: Posso essere sicuro che tu non mi offenderai mai più?
    Meredith Merridew [Ultime parole]: Mai più!
    Edward Lionheart: Oh, hai ragione: posso essrne sicuro! [Gli piazza un imbuto in bocca costringendolo ad ingurgitare tutto il pasticcio in una volta] Ora, detestabile moro, ingozzato con il più delicato boccone, così ti obbligo ad aprire le tue luride mandibole, e in dispetto ti riempio di ancora più cibo!
  • Edward Lionheart: Forza, sciocco, dammi il premio che mi spetta!
    Peregrine Devlin: Come sostiene la battuta più celebre del "Re Lear": "Mai, mai, mai, mai, mai"!

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