Paolo Costa

Al 2024 le opere di un autore italiano morto prima del 1954 sono di pubblico dominio in Italia. PD
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Paolo Costa (1771 – 1836), poeta, filosofo e letterato italiano.

Incipit di Della Sintesi e dell'Analisi[modifica]

Alla nobile donna la signora Teresa Malvezzi

Ragionando voi meco, o gentilissima Signora, delle dottrine dei filosofi intorno l'intelletto umano, vi siete più di una volta mostrata bramosa d'intendere ciò che io pensi della sintesi e dell'analisi, intorno le quali molto oscuramente hanno scritto gl'ideologi. Sì mi è grato ogni vostro comando, che al primo cenno me ne faceste vi avrei ubbidito, se i pensieri, che mi andavano per la mente, fossero stati allora in quel lucido ordine che in ogni cosa desiderate. Ora che mi confido di averli, per quanto fu in me di potere, ordinati, ve li presento in istampa, sperando, nel farli pubblici, di recare non lieve giovamento a coloro che studiano alle scienze astratte, i quali sovente, per non conoscere né la generazione delle idee, né la natura e il valore vero delle definizioni, si lasciano vincere dall'apparente chiarezza di certi loro principii o dai ravvolgimenti della dialettica. Vi parlerò in modo piano, come richiede la materia, sebbene io sappia che la semplicità del mio dire sia per dispiacere a quei molti, che tanto più stimano un ragionamento quanto più di fatica pongono nello investigarne i significati.

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]