Parabola del giudice iniquo
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Citazioni sulla parabola del giudice iniquo o della vedova importuna.
- Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: "C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi". E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?". (Vangelo secondo Luca)
- Nella parabola odierna Gesù dice che Dio non farà aspettare a lungo, ma risponderà «prontamente» a coloro che lo pregano. Ma allora perché, ci chiediamo subito, tante nostre preghiere restano inascoltate? Questo è un problema serio e lancinante per il credente e bisogna guardarsi dalle risposte facili e semplicistiche. Gesù sapeva bene che a volte il compimento della preghiera può ritardare, o anche non esserci affatto, almeno ai nostri occhi. Proprio per questo raccontò la parabola di quella vedova, esortandoci a «pregare sempre, senza stancarci mai».
Se non possiamo capire perché Dio non ascolta certe nostre preghiere, possiamo però capire che disastro sarebbe... se le ascoltasse tutte e sempre. Quante persone, in seguito, hanno benedetto Dio di non averle ascoltate quando gli chiedevano una certa cosa, vedendo di che cosa questo li avrebbe privati. (Raniero Cantalamessa)
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