Paul-Jean Toulet
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Paul-Jean Toulet (1867 – 1920), poeta francese.
Citazioni di Paul-Jean Toulet
[modifica]- I fanciulli sono continuamente ebbri; ebbri di vivere.[1]
- La critica è l'osso del prosciutto.[2]
- Quando i lupi urlano, urla con loro.[3]
Les trois impostures
[modifica]- Le donne sanno bene che gli uomini non sono così stupidi come si crede: lo sono di più.[4]
- Qualcuno ha detto che la bellezza è una promessa di felicità. Nessuno ha mai detto che la promessa sia stata mantenuta.[4]
- Sfaticato quel fabbro che non si alza a qualunque ora per fabbricare una chiave falsa.[5]
- Talvolta attraverso gli occhi dell'amico più caro uno sconosciuto ti guarda.[5]
Note
[modifica]- ↑ Da Monsieur du Paur, I; citato in Fernando Palazzi, Silvio Spaventa Filippi, Il libro dei mille savi, Hoepli, Milano, 2022, n. 2616. ISBN 978-88-203-3911-1
- ↑ Citato ne Le Grandi Firme, n. 161, 1° marzo 1931, p. 46.
- ↑ Citato in Indro Montanelli, Contro Corrente, Editoriale Nuova, Milano, 1978, p. 50: "Gl'intellettuali italiani che preferiscono aver ragione da soli piuttosto che torto con gli altri, sono pochi. I più seguono la massima di Toulet: «Quando i lupi urlano, urla con loro»."
- ↑ a b Citato in Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
- ↑ a b Citato in Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, Bompiani, 2013.
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