Pietro Fortini

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Pietro Fortini

Pietro Fortini (inizi sec. XVI – 1562), poeta, scrittore, commediografo e novelliere italiano.

Citazioni su Pietro Fortini[modifica]

Giorgio Manganelli[modifica]

  • Pietro Fortini è un senese schietto, esemplare d'una città ricca e prestigiosa, ma angusta rispetto alla contemporanea Firenze, città ormai affatto internazionale. Fortini scrive senese, e la sua lingua ha un sapore aspro, arcaico, ed ha un miglio di discorso parlato, che talora dà allo sciatto, ma anche lo esenta dai rigori di una sintassi vessatoria. Talora, come accade nel discorrere, si ripete, sbanda, lascia cadere e riacchiappa il filo; è, insomma, un favoleggiare plebeo, anche se il Fortini doveva essere di qualche cultura. Gli piacciono i modi di dire, le figure dell'eloquenza popolare.
  • Più sboccato che lascivo, un poco canaglia, il Fortini ha talora strane e forse casuali grazie; le tracce di una malinconia di vecchio mal vissuto.
  • Si vorrà sapere che genere di storie racconti. Anch'io ne ero assai curioso; il Fortini aveva fama di scrittore grasso, ma dopo tutto la nostra novellistica è tutta un po' sul grassoccio: Boccaccio ha fatto scuola.

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