Pompeo Baldasseroni
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Pompeo Baldasseroni (1743 – 1807), avvocato e giurista italiano.
Leggi e costumi del cambio[modifica]
Incipit[modifica]
Fra tutti i mezzi immaginati dall'ingegno umano per servire di comodo, e benefizio al Commercio delle Nazioni, è sicuramente uno dei più ingegnosi, dei più benefici, e dei più utili l'uso delie Cambiali, o sia a delle Lettere di Cambio.
Citazioni[modifica]
- Il Cambio è un semplice prodotto dello spirito di Commercio, cioè a dire di quella reciproca comunicazione, che gli uomini si fanno fra loro delle produzione delle loro terre, e della loro industria. Il Commercio poi è una necessaria conseguenza delle disposizioni della Provvidenza infinita del Supremo Autore della Natura, che colla varietà da esso sparsa nei diversi punti del Globo ha voluto costituire gli Uomini in quasi reciproca dependenza, e formare così fra essi quei vincoli, che esser atti potevano a mantenere fra loro la pace, ad amarsi reciprocamente, ed a combinare unitamente, e d'accordo quel tributo di lodi, che è dovuto all'Essere Supremo per avere ammesso il Genere Umano a partecipare dell'amor suo, e della sua grandezza colla cognizione delle meraviglie, di cui ha Egli ripieno l'intero Universo. (parte I, p. 14)
- Allorché il Trattario ha accettata una Cambiale diventa egli debitore del Possessore della medesima, come se egli stesso avesse ricevuto il prezzo di quella Lettera, venendo coll'atto dell'accettazione a stipulare l'obbligazione de constituta pecunia [...]. (parte II, p. 114)
Bibliografia[modifica]
- Pompeo Baldasseroni, Leggi e costumi del cambio, Andrea Bonducci, Firenze, 1796.
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