Priestess

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Priestess, pseudonimo di Alessandra Prete (1996 – vivente), rapper italiana.

Citazioni di Priestess[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [...] le persone più importanti della mia vita sono mia nonna e mia madre, due donne che mi hanno dato molto e continuano tutt'oggi. Quando le guardo vedo donne forti, invincibili. Mi hanno trasmesso il coraggio di lottare per inseguire i miei sogni, mettercela tutta e non guardare in faccia niente e nessuno.[1]
  • Mi sento a disagio quando ci sono troppe persone che mi guardano. Sono abbastanza riservata e timida. Quando metto su le cuffiette tutto il mondo è come se si fermasse.[1]
  • Tempo fa ho letto un commento di un fan sotto un mio video su YouTube che diceva "Priestess, ma quante voci hai?". Penso sia il complimento più bello che mi potessero fare e rispecchia a pieno il mio modo di pensare e di vedere la musica. Non mi piace essere statica, amo cambiare, e con me cambia anche la mia voce.[2]
  • [«Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?»] Avevo 6 anni e mentre canticchiavo per casa mia madre mi disse "sai che c’è? Da domani studi canto perché mi sembri molto intonata", e così è stato.[2]

Tutte le donne di Priestess

Intervista di Carlotta Sisti, vice.com, 23 aprile 2019.

  • [Su Brigitte Bardot] [...] una donna che ho "studiato" e che mi ha appassionata tantissimo. Non si tratta solo di un'icona degli anni Sessanta, ma anche di una donna molto forte, indipendente, che a un certo punto se n'è fregata dello star system e ha pensato ai fatti suoi, s'è ritirata in campagna, e s'è data alle battaglie in difesa degli animali. Fighissima.
  • Le donne rapper qui da noi [in Italia] sono una novità e le cose nuove, diverse, destabilizzano, spaventano, siamo circondati da fatti che dimostrano questa tesi. E allora che si fa con ciò che mette paura? O lo si fa diventare un nemico giurato o si cerca di sminuirlo, di renderlo innocuo quando innocuo non è. E comunque, raga, c'è poco da fare: questo è sempre più il nostro momento, siamo di più e siamo più forti e questa cosa mi rende molto felice. [«Nessuna competizione?»] No, è un motivo di gioia vedere che ci sono altre ragazze che condividono il mio stesso sogno, sono sincera.
  • [...] nella vita sarò anche timida, ma sul palco voglio essere un leone e spaccare. Voglio che la gente si ricordi di me.

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Daniela Liucci, Priestess, la sacerdotessa della musica, lofficielitalia.com, 23 agosto 2019.
  2. a b Dall'intervista di Laila Bonazzi, Dalla Puglia, con furore, la rapper Priestess: «Le ragazze sanno essere coraggiose», marieclaire.it, 1º marzo 2020.

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