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Quirino Nofri

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Quirino Nofri (1861 – 1937), politico italiano.

Intervista di Giuseppe Bevione, La Stampa, 7 maggio 1906.

  • [Sulla burocrazia] Quando una pratica deve subire la trafila di una ventina di funzionari, e giunge in porto recando seco una vera collezione di firme, come si fa a dire che la colpa o il merito è dell'impiegato X, invece che degli innumerevoli suoi colleghi che gli furono collaboratori!
  • [Sulla difficoltà di costruire una flotta militare nazionale a causa della burocrazia] Quando, come è succeduto fin qui da noi, è l'intiero Corpo amministrativo che si sobbarca a queste molteplici cure, perché così vuole un ordinamento insensato, fondato sull'illusione che si possa creare il genio degli affari dalla fusione di un centinaio di tranquille coscienze burocratiche, per forza tutto deve andare a rovina.
  • [Sulle responsabilità di Benedetto Brin nella burocrazia e nel mancato controllo] [...] godendo di un'alta autorità personale, anche per la sua grande competenza tecnica, impose all'imitazione dei suoi successori i sistemi rilassatissimi, con cui usò trattare i più grossi affari della Marina. Oggi è morto, si dirà, e sia pace all'anima sua! E sia pure; ma la verità o la giustizia sono superiori anche alla maestà della morte.

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