Edward D. Hoch

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Edward Dentinger Hoch (1930 – 2008), scrittore statunitense. Ha usato gli pseudonimi Stephen Dentinger, R. L. Stevens, Pat McMahon, Anthony Circus, Irwin Booth, R. E. Porter, Mr. X ed il nome collettivo Ellery Queen.

Incipit di alcune opere[modifica]

Il giorno del vampiro[modifica]

La prima cosa che un visitatore vedeva nella via principale di Kreen Falls, che naturalmente si chiamava Main Street, era il grande striscione rosso, bianco e blu che si stendeva dal primo piano del Santon's Drugstore all'Odd Fellows' Hall, dall'altra parte della strada. C'erano buchi a forma di mezzaluna nella stoffa, per lasciar passare il vento, e si trovava abbastanza in alto per evitare la sommità dei giganteschi camion con rimorchio che troppo spesso, oggi, attraversano la cittadina.

La stanza oblunga[modifica]

Il caso fu competenza di Fletcher sin dall'inizio, ma quando arrivò la telefonata, il capitano Leopold uscì in auto con lui. Sembrava una storia già chiusa, con l'unico sospetto letteralmente trovato a vegliare la vittima, e, in una giornata noiosa, Leopold pensò che fare un salto all'università potesse essere piacevole.
Lì, lungo il fiume, gli alberi avevano già il colore dell'autunno, e nel parco, a tratti, il fumo che si alzava dalle foglie che bruciavano oscurava la strada. Per essere autunno, il giorno era caldo, assolato. Un giorno poco adatto a un omicidio.

Bibliografia[modifica]

  • Edward D. Hoch, Il giorno del vampiro, in "La notte di Halloween", traduzione di Paola Campioli, Editori Riuniti, 1984.
  • Edward D. Hoch, La stanza oblunga, traduzione di Vittorio Curtoni, Mondadori, 1985.

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