Vai al contenuto

Rashad Aslanov

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Rashad Fakhreddin oglu Aslanov (1977 – vivente), diplomatico azero.

Sul conflitto del Nagorno Karabakh. Lettera aperta a repubblica.it, 23 marzo 2023.

  • Ci sono numerosi documenti internazionali, incluse quattro risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che riconoscono la regione del Karabakh come parte integrante dell’Azerbaijan, confermano la sovranità, l’integrità territoriale e l’inviolabilità dei territori riconosciuti internazionalmente dell’Azerbaijan e richiedono all’Armenia di ritirare le sue forze armate dai territori occupati e il ritorno di tutti i rifugiati e profughi azerbaigiani nelle proprie terre, tutti ignorati da parte dell’Armenia.
  • I negoziati, svolti per circa 30 anni, non hanno portato nessun risultato, poiché l’Armenia, in questi anni, ha sempre cercato di sabotarli, al fine di prolungare il processo e perpetuare lo status quo.
  • [Sulla seconda guerra del Nagorno Karabakh] A partire dal 27 settembre 2020, le forze armate dell’Armenia hanno preso di mira obiettivi umani e infrastrutturali civili dell’Azerbaijan, causando la morte di 101 civili azerbaigiani, inclusi 12 bambini, e il ferimento in totale di 423. L'Azerbaijan ha attuato misure di controffensiva, nel quadro del diritto all'autodifesa, sulla base dell’articolo 51 della Carta dell’Onu, nel suo territorio sovrano, per porre fine all’occupazione, implementando le citate risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
  • Per quanto riguarda l'opinione xenofoba del presidente dell'Armenia [Vahagn Khachaturyan], secondo cui nessun armeno vuole vivere sotto le leggi dell'Azerbaijan, vorrei dire che l'Azerbaijan è un paese multiconfessionale e multietnico. La nostra Costituzione protegge i diritti delle minoranze in Azerbaijan. Chiunque conosca la situazione attuale in Azerbaijan può confermare che l'Azerbaijan è un paese con un alto livello di tolleranza religiosa ed etnica, dove i rappresentanti di diversi gruppi etnici e confessionali vivono in pace e dignità. Siamo certi che la vita degli armeni che vivono nella regione del Karabakh in Azerbaijan sarà di molto migliore che durante l'occupazione.
  • L’Armenia stessa durante l’occupazione ha realizzato una pulizia etnica contro tutti gli azerbaigiani - più di 750 mila - nei territori occupati e invece più di 250 mila dall’Armenia attuale, ed ha compiuto crimini di guerra e un genocidio contro i civili azerbaigiani nella città di Khojali. Di conseguenza, l’Azerbaijan ha più di un milione di rifugiati e profughi, che sono stati privati fino ad oggi di tutti i diritti fondamentali, incluso quello di tornare nelle loro terre natali. Inoltre, durante la prima guerra del Karabakh, 3900 cittadini azerbaigiani sono scomparsi e l’Armenia rifiuta di dare qualsiasi informazione sul loro destino.

Altri progetti

[modifica]