Rocco Carbone

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Rocco Carbone (1962 – 2008), scrittore italiano.

Citazioni su Rocco Carbone[modifica]

Emanuele Trevi[modifica]

  • Era nato nel febbraio del 1962, in bilico sulla difficile cuspide astrologica Acquario-Pesci, a Reggio Calabria. Ma una buona parte della sua infanzia l'aveva trascorsa in un paesino dell'Aspromonte, Cosoleto: un posto di gente dura, fiera, taciturna, incline a una rigorosa amarezza di vedute sulla vita e sulla morte. La maestra elementare, lì, era sua madre, che in classe lo trattava rigorosamente come gli altri ragazzini, se non in modo ancora più severo – fatto che gli aveva procurato comprensibili sofferenze. Suo padre era stato per molto tempo il sindaco del piccolo paese all'ombra della montagna, circondato da antichi boschi e ruscelli impetuosi che scavano da millenni le loro voragini tra le rocce.
  • Era una di quelle persone destinate ad assomigliare, sempre di più con l'andare del tempo, al proprio nome. Fenomeno inspiegabile, ma non così raro. Rocco Carbone suona, in effetti, come una perizia geologica. E molti aspetti del suo carattere per niente facile suggerivano un'ostinazione, una rigidità da regno minerale.
  • Forte di braccia, gran camminatore, da ragazzino era stato cintura nera di judo. Amava fare, di questa nobilissima arte, certe estemporanee e pericolose dimostrazioni. Ed era davvero impossibile spostarlo, se piantava i piedi a terra come aveva imparato in quei lontani allenamenti sul tatami.

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