Vai al contenuto

Rodion Romanovič Raskol'nikov

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Raskol'nikov con l'ubriacone Marmeladov in un'illustrazione del 1874.

Rodion Romanovič Raskol'nikov, personaggio letterario protagonista del romanzo Delitto e castigo dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij.

Citazioni di Raskol'nikov

[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Dove mai ho letto che un condannato a morte, un'ora prima di morire, diceva o pensava che, se gli fosse toccato vivere in qualche luogo altissimo, su uno scoglio, e su uno spiazzo così stretto da poterci posare soltanto i due piedi, – avendo intorno a sé dei precipizi, l'oceano, la tenebra eterna, un'eterna solitudine e una eterna tempesta –, e rimanersene così, in un metro quadrato di spazio, tutta la vita, un migliaio d'anni, l'eternità –, anche allora avrebbe preferito vivere che morir subito? Pur di vivere, vivere, vivere! Vivere in qualunque modo, ma vivere!... Quale verità! Dio, che verità! È un vigliacco l'uomo!... Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco. (Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo)
  • Il potere si dà unicamente a colui il quale osa chinarsi a raccoglierlo. (Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo)

Citazioni su Raskol'nikov

[modifica]
  • Raskolnikov rivede in sogno la stanza dell'usuraia e vi sente una mosca ronzare. È lui la mosca fra quattro mura, che la tarantola Porfirio, gran poliziotto d'anime, aspetta nella sua tela. Ma il giovane egolatra, erede di Sorel e Rastignac nel teorizzare il napoleonico diritto al delitto, finirà pubblico penitente sulla piazza Sennaja ed ergastolano redento fra i reietti più reietti della terra. (Gesualdo Bufalino)

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]