Rurouni Kenshin: The Beginning

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Rurouni Kenshin: The Beginning

Immagine Hamon,_habaki,_seppa,_tsuba,_tsuka.jpg.
Titolo originale

Rurouni Kenshin: The Beginning るろうに剣心 最終章

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno 2021
Genere Drammatico, Azione
Regia Keishi Ōtomo
Soggetto dal manga Kenshin - Samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki
Sceneggiatura Keishi Ōtomo
Produttore Hiroyoshi Koiwai, Satoshi Fukushima
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Rurouni Kenshin: The Beginning, film del 2021, regia di Keishi Ōtomo.

Incipit[modifica]

1864 Il Giappone è ora aperto al commercio con l'estero e alcuni cercano di porre fine al dominio dello shogunato e restaurare l'autorità dell'Imperatore. Le ambizioni si mescolano agli ideali. Le fazioni opposte si scontrano. la lotta si diffonde in tutto il territorio. (Testo in sovrimpressione)

Frasi[modifica]

  • Se ti servono dei bravi sicari, perché diventi un assassino tu stesso? Non lo fai perché sei il simbolo della ribellione di Chōshū da osannare. Macchiandoti di sangue, nessuno ti seguirebbe più, nemmeno se ti innalzassimo al cielo. (Shinsaku)
  • È vero che dalla vostra lama sgorga sangue come fosse pioggia? (Tomoe)
  • Sono certo che in futuro la mia lama continuerà ad uccidere le persone, questo finché non sopraggiungerà la nuova era. Ma quando finalmente arriverà, forse potrà sembrarti un pensiero illusorio, troverò il modo di difendere la vita. La maniera di preservarla, invece di toglierla. Voglio poter riuscire a salvaguardare la felicità di tutti quelli che mi circondano. Alleggerirmi la coscienza, espiare i miei peccati. (Himura)
  • Sulla sua strada so che toglierà la vita a tante persone. Tuttavia sono certa che un giorno lontano molti di più saranno quelli a cui difenderà. Non posso permettere che lui muoia qui. La sua vita deve continuare anche se morirò per proteggerla. Dico addio al secondo uomo che ho amato con tutta me stessa. (Tomoe)

Dialoghi[modifica]

  • Kondo: Cosa sappiamo dell'aggressore?
    Okita Sōji: A giudicare della sua destrezza, mi pare chiaro. Non ci restano dubbi. È stato Battosai l'assassino. Non versa né sangue né lacrime. È una macchina mortale.
  • Katsura: Certo ne è passato di tempo, Himura. Cos'è quel taglio sul viso?
    Himura: Me l'ha fatto un servitore di Shigekura.
    Katsura: Capisco, dev'essere stato un abile spadaccino per riuscire a lasciarti quel segno.
    Himura: Non era tanto abile. Era il suo desiderio di vivere ad essere forte.
  • Himura: Non voglio fare del male a qualcuno che poi combatterò al mio fianco.
    Istruttore: Che diamine vuoi dire?
    Shinsaku: Non preoccuparti, ha sguainato la spada, quindi è pronto alle conseguenze.

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