Sahle-Uork Zeudé
Aspetto
Sahle-Uork Zeudé (1950 – vivente), presidente d'Etiopia.
Citazioni di Sahle-Uork Zeudé
[modifica]- [Sulla sua nomina come ambasciatrice di Gibuti] Quando il governo mi conferì l'incarico a Gibuti, ero molto riluttante ad accettarlo. Pensavo che essere una donna in uno stato musulmano non avrebbe favorito l'avvicinamento delle due nazioni. Ringrazio l'allora Ministro degli esteri che insistette perché io accettassi l'incarico. Sono grata per il suo incoraggiamento. Ripensandoci, i miglior anni della mia vita diplomatica li ho trascorsi a Gibuti, dove posso constatare l'impatto del mio lavoro. [...] Cerco di fare lo stesso per altri. In viaggi di missione e riunioni di delegati, porto degli altri con me e do loro l'opportunità d'interagire con altre persone, di rispondere alle domande e permettere loro di fare esperienza di diplomazia, sia osservando che agendo. Permetto loro di fallire e di risorgere. Fare da delegato è il mio modo di abilitare le persone.
- When the government appointed me to Djibouti, I was very reluctant to accept it. I thought being a woman in a Muslim country might not be conducive to getting the two countries closer. I thank the then Foreign Minister who insisted for me to take the position. I am grateful for his encouragement. Looking back, my best years in my diplomatic life were in Djibouti where I can see the impact of my work. [...] I try to do the same for others. In mission trips and delegates meetings, I take others with me and give them the opportunity to interact with others, answer questions and allow them to experience diplomacy both by observing as well as acting. I allow them to fail and rise. Delegation is my way of enabling people.[1]
- Servire è la mia passione, soprattutto servire uno stato e servire una causa. Sono stata una funzionaria civile tutta la vita, e il servizio pubblico è stato al centro della mia vita.
- Service is my passion, especially serving a country and serving a cause. I have been a civil servant all my life and public service has been the core of my life.[1]
- Se il cambiamento in corso in Etiopia è sostenuto in egual misura da uomini e donne, il Paese può diventare finalmente libero da discriminazioni religiose, etniche e di genere.[2]
- I partiti di governo e di opposizione devono capire che viviamo in una casa comune e che ci dobbiamo concentrare sulle cose che ci uniscono, non su ciò che ci divide, per creare un Paese e una generazione che ci renderà tutti orgogliosi.[2]
- Le donne sono le prime vittime dell’assenza di pace.[3]
- Esorto il governo affinché si adoperi per sradicare la povertà, che è fonte di instabilità, con la piena partecipazione delle donne.[3]
- Siamo partiti dal basso. Le risorse ci sono. L'Africa deve diventare solo più consapevole e allontanare stampelle di cui non ha bisogno.[4]
Citazioni su Sahle-Uork Zeudé
[modifica]- In una società patriarcale come la nostra, la nomina di un capo di stato femminile non solo definisce gli standard per il futuro, ma normalizza anche le donne come partecipanti delle decisioni nella società. (Abiy Ahmed Ali)
Note
[modifica]- ↑ a b (EN) Citato in Ambassador Sahlework Zewde appointed as the 4th President of Ethiopia , Onlineethiopia.net, 24 ottobre 2018
- ↑ a b Citato in Sahle, la prima donna presidente dell'Etiopia, Vanityfair.it, 25 ottobre 2018
- ↑ a b Citato in Svolta in Etiopia: per la prima volta eletta una Presidente donna, Corriere.it, 25 ottobre 2018
- ↑ Citato in Il risveglio dell'Etiopia e una donna presidente, Ilgiornale.it, 25 gennaio 2019
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Sahle-Uork Zeudé
- Commons contiene immagini o altri file su Sahle-Uork Zeudé