Selezione naturale
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Citazioni sulla selezione naturale.
Citazioni
[modifica]- ...Che peccato... Quand'è che il genere umano ha perso i contatti con la selezione naturale? Anche se i geni di una persona sono inferiori, quella persona è protetta dalle leggi e non può essere uccisa. Anche chi è rimasto disabile per un incidente o è colpito da gravi malattie viene tenuto in vita inutilmente. Che esistenza sprecata, allungata a forza. È questo divorzio dalla selezione naturale che ha portato all'arresto della evoluzione del genere umano. È un passo indietro. La devoluzione del genere umano. Ma ho intenzione di accelerare la selezione degli umani inferiori dal punto di vista genetico. Per riaccendere il fuoco purificante della selezione naturale. È per questo che ho creato il Metal Gear. (Metal Gear Ac!d)
- La selezione naturale è il... principio con il quale una lieve variazione [di un tratto], se utile, è preservata. (Charles Darwin)
- La selezione naturale esamina ogni giorno e ogni ora, in tutto il mondo, le più lievi variazioni. (Charles Darwin)
- La selezione naturale è l'orologiaio cieco, cieco perché non vede dinanzi a sé, non pianifica conseguenze, non ha in vista alcun fine. Eppure, i risultati viventi della selezione naturale ci danno un'impressione molto efficace dell'esistenza di un disegno intenzionale di un maestro orologiaio; che alla base della complessità della natura vivente ci sia un disegno intenzionale, è però solo un'illusione. (Richard Dawkins)
- Anche se continuano a verificarsi periodiche insurrezioni, prevalentemente motivate dagli interessi dei fondamentalisti religiosi, come nel caso dei proponenti del creazionismo o del disegno intelligente, è corretto dire che la logica della selezione naturale ha inferto un duro colpo a ogni pretesa di processi teleologici per spiegare le strutture e le funzioni complesse del mondo biologico.
- La teoria della selezione naturale, in ultima analisi, non è che statistica applicata. Come spiega Darwin, tutto ciò che si richiede per spiegare come gli organismi siano diventati adatti ai loro particolari ambienti è (1) la riproduzione, con la prole che eredita tratti dai genitori, (2) un certo grado di variazione nella stretta ereditarietà di tali tratti, e (3) che la riproduzione superi il potenziale di supporto dell'ambiente locale. Questa limitazione condurrà inevitabilmente a una diseguaglianza riproduttiva tra gli individui che presentano varianti. Le linee di discendenza le cui varianti individuali risultano più adeguate nell'usare le risorse disponibili a sostegno della riproduzione soppianteranno gradualmente le linee meno adeguate.
- La teoria della selezione naturale [...] non è esattamente una teoria meccanicistica. Il modo migliore di definirla è come una forma di inferenza statistica, in larga misura agnostica quanto al meccanismo da cui dipende. Come è noto, Darwin non capiva il meccanismo dell'eredità né quello della riproduzione. Non aveva modo di spiegare come si producono le forme nel corso dello sviluppo. E non poteva rendere conto delle origini delle variazioni spontanee della forma dell'organismo. Ma non ne aveva bisogno. Da attento osservatore della natura, vide le regolari conseguenze di certi meccanismi (come l'ereditarietà dei tratti, la competizione per le risorse necessarie per lo sviluppo, la riproduzione e la variazione individuale) e ne trasse le inevitabili implicazioni statistiche. L'adattamento degli organismi al loro ambiente era una conseguenza logica di tali condizioni.
Voci correlate
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