Si sente il mare
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Si sente il mare
Film TV
Titolo originale |
海がきこえる |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno |
1993 |
Genere | animazione |
Regia | Tomomi Mochizuki |
Soggetto | Saeko Himuro (romanzo) |
Sceneggiatura | Kaori Nakamura |
Doppiatori italiani | |
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Si sente il mare, film d'animazione giapponese del 1993, regia di Tomomi Mochizuki.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- È fantastico. Matsuno, tu ti metti a riflettere su quel che sarà di qui a dieci o a vent'anni. (Morisaki)
- Da lì in avanti, dentro di me il posto in cui si trovava Matsuno è sempre stato un po' diverso rispetto a tutti gli altri. (Morisaki)
- Un mondo dove non va bene pensare a se stessi, ma che razza di mondo sarebbe? La società si metterà forse a pensare a me? È naturale che si pensi a se stessi! (Muto)
- Quella volta, ciò che mi fece arrabbiare fu l'aver capito che tu ti trattenevi per me. Fino a quel momento non me n'ero accorto... del fatto che tu eri innamorato di Muto. (Matsuno) [a Morisaki]
- A Tokyo, sai, c'è una persona con cui voglio incontrarmi. Se mi chiedi chi sia: quella persona, sai, è uno che dorme nella vasca da bagno! (Muto) [a Koama]
- Ah, e infatti io ne sono innamorato. Fu questo che provai. (Morisaki)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Matsuno: Di te, Muto, sono innamorato.
Muto: Ma io, sai... Kōchi la odio, e i ragazzi che parlano in dialetto di Kōchi li detesto, non vorrei mai essere oggetto del loro amore, sentirmi dire una cosa del genere mi fa rabbrividire! - Matsuno: Però che bello, a Kōchi, che c'è poca gente!
Morisaki: E comunque, che in questa singola città ci si possa rimediare qualsiasi cosa, è un piacere. Si dirà che Tokyo è comoda, ma per uno spostamento ci vuole almeno l'arco di un'ora.
Matsuno: Se avessimo un'ora, potremmo andare a Katsurahama perfino passeggiando.
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