Simone Veil

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Simone Veil

Simone Jacob, coniugata Veil (1927 – 2017), politica francese.

Citazioni di Simone Veil[modifica]

  • [L'abbandono degli studi da parte della madre] È stato il suo grande rimpianto, nostra madre non faceva che ripeterlo a noi tre sorelle: quando sarete grandi continuate a studiare, e trovatevi un bel lavoro.[1]
  • Non possiamo più chiudere gli occhi sui 300 mila aborti clandestini che, ogni anno, mutilano le donne di questo Paese [Francia], si fanno beffe delle nostre leggi e umiliano le donne che vi fanno ricorso.[1]

Da Simone Veil donna di marmo

Intervista di Lietta Tornabuoni, La Stampa, 15 luglio 1979

  • I poteri che il Parlamento europeo ha già sono importanti; non è necessario ampliarli, basta che sappia esercitarli. L'essenziale è che dia prova di serietà.
  • [Sulla possibile elezione a presidente del Parlamento europeo] Non lo so, non è un problema mio.
  • Per me l'Europa costituisce una speranza e dev'essere una realtà viva, perché è indispensabile che l'esecutivo abbia il supporto democratico del Parlamento.

Citazioni su Simone Veil[modifica]

  • [Sulla presidenza del Parlamento europeo] Fare presidente la Veil, ex deportata, vittima del regime nazista, sarebbe un atto emblematico. (Willy Brandt)
  • Il fenomeno Veil ha cinquantadue anni, bellissimi occhi verdi, un'eleganza da preside che intimidisce, la serietà un po' quadra di chi vuole soprattutto apparire autorevole, mettere soggezione. (Lietta Tornabuoni)
  • Ne ho sempre sentito parlare come di una donna intelligente. (Emilio Colombo)

Note[modifica]

  1. a b Citato in Stefano Montefiori, Morta Simone Veil, Europa col cuore, Corriere.it, 30 giugno 2017.

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