Sohrab Ahmari
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Sohrab Ahmari (1985 – vivente), giornalista e saggista statunitense.
Citazioni di Sohrab Ahmari
[modifica]- Noi americani in effetti abitiamo in una specie di Matrix: andiamo al lavoro, paghiamo le tasse, ci facciamo un'overdose di Netflix, passiamo da un bar all'altro – e quando una vita appena concepita e le sue esigenze destabilizzanti si intromettono nella nostra autonomia, possiamo recarci in anonimi edifici dove «se ne prendono cura» [...]. Il nostro stile di vita, ossessionato dall'autonomia, oscura – ed è reso possibile da – l'industria dell'aborto. La cultura di morte è l'orribile essenza della nostra modernità laica e progressista, che tratta gli esseri umani al pari di tessuti, mentre stende un velo alla Matrix davanti ai nostri occhi – un velo che la maggior parte di noi, anche molta gente contraria all'aborto, contribuisce a tessere, rifiutandosi di fissare lo sguardo proprio su quell'essenza orribile, su quel che accade all'interno di quegli edifici anonimi.[1]
- Unplanned – il nuovo film basato sull'autobiografia di Abby Johnson, un'ex "impiegata dell'anno" di Planned Parenthood divenuta attivista pro-life – è The Matrix di questa generazione. Abby Johnson (ben interpretata nel film da Ashley Bratcher) è la nostra Neo. Quanto all'impero di macchine intelligenti che ha steso un velo sulle sue azioni disumanizzanti, beh, quello sarebbe Planned Parenthood.
L'unica differenza è che Unplanned non è un'opera di fantascienza. Il "deserto del reale" che dipinge sono gli Stati Uniti di oggi.[1]
Note
[modifica]- ↑ a b Da Unplanned is this generation's Matrix; citato in Per l'industria dell'aborto Unplanned è come la pillola rossa di The Matrix, tempi.it, 14 aprile 2019.
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