Vai al contenuto

Alfred Lansing: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DonatoD (discussione | contributi)
cancellata
aggiunte due citt. e abbozzo completato
Riga 2: Riga 2:


==''Endurance''==
==''Endurance''==

===[[Incipit]]===
===[[Incipit]]===
L'ordine di abbandonare la nave fu impartito alle cinque pomeridiane. Per la maggior parte degli uomini, comunque, non sarebbe stato neppure necessario: sapevano che la nave era condannata e che ogni sforzo per salvarla sarebbe stato ormai inutile. Non ci furono segni esteriori di paura o di apprensione. Avevano lottato senza posa per tre giorni e avevano perduto. Accettarono il loro destino quasi apaticamente. Erano troppo stanchi per preoccuparsene.
L'ordine di abbandonare la nave fu impartito alle cinque pomeridiane. Per la maggior parte degli uomini, comunque, non sarebbe stato neppure necessario: sapevano che la nave era condannata e che ogni sforzo per salvarla sarebbe stato ormai inutile. Non ci furono segni esteriori di paura o di apprensione. Avevano lottato senza posa per tre giorni e avevano perduto. Accettarono il loro destino quasi apaticamente. Erano troppo stanchi per preoccuparsene.

===Citazioni===
*Non importa se le probabilità sono poche, quando un uomo affida la sua ultima speranza di salvezza a un'[[Impresa (gesta)|impresa]], è difficile che perda poi facilmente la sua fiducia. (parte V, cap. IV)
*Ma il [[mare]] è un elemento diverso {{NDR|dalla terraferma}}, dove il coraggio e la semplice volontà di resistere non bastano mai per portare in salvo un uomo; la lotta contro il mare è lotta fisica, senza scappatoia: una battaglia contro un instancabile nemico nella quale l'uomo in realtà non vince mai. Il massimo che può attendersi e di non venire sconfitto. (parte VI, cap. I)


==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Alfred Lansing, ''Endurance <small>L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud</small>'', con una nota di Marco Preti, TEA, Milano, 2003. ISBN 88-502-0393-4
*Alfred Lansing, ''Endurance <small>L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud</small>'', con una nota di Marco Preti, TEA, Milano, 2010. ISBN 978-88-502-0393-2


==Altri progetti==
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}

{{S}}


{{DEFAULTSORT:Lansing, Alfred}}
{{DEFAULTSORT:Lansing, Alfred}}

Versione delle 20:22, 18 feb 2023

Alfred Lansing (1921 – 1975), giornalista e scrittore statunitense.

Endurance

L'ordine di abbandonare la nave fu impartito alle cinque pomeridiane. Per la maggior parte degli uomini, comunque, non sarebbe stato neppure necessario: sapevano che la nave era condannata e che ogni sforzo per salvarla sarebbe stato ormai inutile. Non ci furono segni esteriori di paura o di apprensione. Avevano lottato senza posa per tre giorni e avevano perduto. Accettarono il loro destino quasi apaticamente. Erano troppo stanchi per preoccuparsene.

Citazioni

  • Non importa se le probabilità sono poche, quando un uomo affida la sua ultima speranza di salvezza a un'impresa, è difficile che perda poi facilmente la sua fiducia. (parte V, cap. IV)
  • Ma il mare è un elemento diverso [dalla terraferma], dove il coraggio e la semplice volontà di resistere non bastano mai per portare in salvo un uomo; la lotta contro il mare è lotta fisica, senza scappatoia: una battaglia contro un instancabile nemico nella quale l'uomo in realtà non vince mai. Il massimo che può attendersi e di non venire sconfitto. (parte VI, cap. I)

Bibliografia

  • Alfred Lansing, Endurance L'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud, con una nota di Marco Preti, TEA, Milano, 2010. ISBN 978-88-502-0393-2

Altri progetti