Carlo Bini: differenze tra le versioni
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'''Carlo Bini''' (1806 – 1842), scrittore italiano. |
'''Carlo Bini''' (1806 – 1842), scrittore italiano. |
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*La [[parola]] è un bel dono ma non rende la ricchezza del nostro animo; è un riflesso molto blando del sentimento e sta alla sensazione come un sole dipinto sta al sole naturale. {{c|Fonte?}} |
*La [[parola]] è un bel dono ma non rende la ricchezza del nostro animo; è un riflesso molto blando del sentimento e sta alla sensazione come un sole dipinto sta al sole naturale. {{c|Fonte?}} |
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==''Manoscritto di un prigioniero''== |
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⚫ | *La [[vita]], a voler che sia bella, a voler che sia gaja, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, - una tavolozza con tutti i colori, - un sabbato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la [[noia|noja]], il pianto e il riso, la [[ragione]] e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino. |
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[[Categoria:Scrittori italiani|Bini]] |
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Versione delle 18:09, 8 dic 2007
Carlo Bini (1806 – 1842), scrittore italiano.
- La parola è un bel dono ma non rende la ricchezza del nostro animo; è un riflesso molto blando del sentimento e sta alla sensazione come un sole dipinto sta al sole naturale. Fonte?
Manoscritto di un prigioniero
- L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane.
- La politica è il governo dell'opinione.
- La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaja, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, - una tavolozza con tutti i colori, - un sabbato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noja, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.