Eduardo Galeano: differenze tra le versioni
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'''Eduardo Hughes Galeano''' (1940 – vivente), giornalista uruguaiano. |
'''Eduardo Hughes Galeano''' (1940 – vivente), giornalista uruguaiano. |
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⚫ | *Sul muro di un locale di Madrid c'è un cartello che dice: "È proibito il canto flamenco". Sul muro dell'aeroporto di Rio de Janeiro c'è un cartello che dice: "È proibito giocare con i carrelli portabagagli". Il che vuol dire che c'è ancora gente che canta e c'è ancora gente che gioca. |
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*Ricordare: dal latino "re-cordis", ripassare dalle parti del cuore. (da ''Il libro degli abbracci'') |
*Ricordare: dal latino "re-cordis", ripassare dalle parti del cuore. (da ''Il libro degli abbracci'') |
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*Giustizia e Libertà si odieranno fra loro in eterno. (da ''Il libro degli abbracci'') |
*Giustizia e Libertà si odieranno fra loro in eterno. (da ''Il libro degli abbracci'') |
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==''Parole in cammino''== |
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*Le storie si raccontano di notte, perché di notte il sacro è reale, e chi sa raccontare racconta sapendo che il nome è quella cosa che il nome nomina. (''Finestra sulla parola (II)'') |
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*Il [[tempo]] rende gemelli gli amanti. (''Finestra sull'essere e sul fare'') |
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*Il torturato tortura i sogni del suo carnefice. (''Finestra sull'essere e sul fare'') |
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*Il [[poeta]] rifugge dalla metafora che trova nello specchio. (''Finestra sull'essere e sul fare'') |
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{{NDR|Eduardo Galeano, ''Parole in cammino'', traduzione di M. Trambaioli, Sperling & Kupfer, Milano 2006}} |
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== Altri progetti== |
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Versione delle 17:05, 16 mag 2008
Eduardo Hughes Galeano (1940 – vivente), giornalista uruguaiano.
- Ricordare: dal latino "re-cordis", ripassare dalle parti del cuore. (da Il libro degli abbracci)
- Giustizia e Libertà si odieranno fra loro in eterno. (da Il libro degli abbracci)
Parole in cammino
- Le storie si raccontano di notte, perché di notte il sacro è reale, e chi sa raccontare racconta sapendo che il nome è quella cosa che il nome nomina. (Finestra sulla parola (II))
- Il tempo rende gemelli gli amanti. (Finestra sull'essere e sul fare)
- Il torturato tortura i sogni del suo carnefice. (Finestra sull'essere e sul fare)
- Il poeta rifugge dalla metafora che trova nello specchio. (Finestra sull'essere e sul fare)
[Eduardo Galeano, Parole in cammino, traduzione di M. Trambaioli, Sperling & Kupfer, Milano 2006]
- L'utopia sta all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Faccio dieci passi e l'orizzonte si allontana di dieci passi. Per quanto cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? A questo: serve a camminare. da controllare
- Sul muro di un locale di Madrid c'è un cartello che dice: "È proibito il canto flamenco". Sul muro dell'aeroporto di Rio de Janeiro c'è un cartello che dice: "È proibito giocare con i carrelli portabagagli". Il che vuol dire che c'è ancora gente che canta e c'è ancora gente che gioca. da controllare
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