Fausto Malcovati: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
stub |
|||
Riga 3: | Riga 3: | ||
*''La guardia bianca'' non è solo la storia dei tre fratelli Turbin, colti e raffinati borghesi simpatizzanti della Monarchia, che vivono in mezzo alla tempesta scatenatasi in Città. È un grande affresco corale sulla fine di un mondo, dove tutti vengono chiamati alla lotta e alla verifica dei propri valori. (dall'introduzione di [[Michail Afanas'evič Bulgakov|Michail Bulgakov]], ''Il maestro e Margherita'', Einaudi Scuola, 1999) |
*''La guardia bianca'' non è solo la storia dei tre fratelli Turbin, colti e raffinati borghesi simpatizzanti della Monarchia, che vivono in mezzo alla tempesta scatenatasi in Città. È un grande affresco corale sulla fine di un mondo, dove tutti vengono chiamati alla lotta e alla verifica dei propri valori. (dall'introduzione di [[Michail Afanas'evič Bulgakov|Michail Bulgakov]], ''Il maestro e Margherita'', Einaudi Scuola, 1999) |
||
*Le pagine del romanzo sono interamente percorse da un tragico dilemma: come è possibile conservare un passato così ricco e fecondo, e vivere il presente che lo rinnega? (''ibidem'') |
*Le pagine del romanzo sono interamente percorse da un tragico dilemma: come è possibile conservare un passato così ricco e fecondo, e vivere il presente che lo rinnega? (''ibidem'') |
||
{{stub}} |
|||
[[Categoria:Traduttori italiani|Malcovati, Fausto]] |
[[Categoria:Traduttori italiani|Malcovati, Fausto]] |
Versione delle 20:20, 29 dic 2008
Fausto Malcovati (–), traduttore italiano.
- La guardia bianca non è solo la storia dei tre fratelli Turbin, colti e raffinati borghesi simpatizzanti della Monarchia, che vivono in mezzo alla tempesta scatenatasi in Città. È un grande affresco corale sulla fine di un mondo, dove tutti vengono chiamati alla lotta e alla verifica dei propri valori. (dall'introduzione di Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, Einaudi Scuola, 1999)
- Le pagine del romanzo sono interamente percorse da un tragico dilemma: come è possibile conservare un passato così ricco e fecondo, e vivere il presente che lo rinnega? (ibidem)