Così parlò Bellavista: differenze tra le versioni
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* '''Bellavista''': Ma tu hai capit' che ha combinato Cazzaniga (rivolto a Salvatore) ha spostato l'antenna, ha spostato le cassette, ha spostato il terrazzo... <br /> '''Salvatore''': E v'ha spostat a nervatur'... si ma voi non vi dovete arrabbiare, quella è gente strana, se bevono 'o tè! <br /> '''Bellavista''': Salvatò, se possono bere pure il veleno, ma non devono portare lo scompiglio nel palazzo <br /> |
* '''Bellavista''': Ma tu hai capit' che ha combinato Cazzaniga (rivolto a Salvatore) ha spostato l'antenna, ha spostato le cassette, ha spostato il terrazzo... <br /> '''Salvatore''': E v'ha spostat a nervatur'... si ma voi non vi dovete arrabbiare, quella è gente strana, se bevono 'o tè! <br /> '''Bellavista''': Salvatò, se possono bere pure il veleno, ma non devono portare lo scompiglio nel palazzo <br /> |
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{{NDR|Discorso con il cammorrista che chiede il pizzo al genero di Bellavista minacciandolo di morte}} |
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* '''Bellavista''': Sentite, potrei farvi una domanda personale? |
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** '''il cammorrista''': Dite pure. |
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* '''Bellavista''': Ma siete nato a Napoli? |
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* '''il cammorrista''': Si, perché? |
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* '''Bellavista''': A Napoli, Napoli..., o provincia? |
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* '''il cammorrista''': No, di Napoli centro, sono nato n'gopp (sopra) i quartieri |
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* '''Bellavista''': Da genitori stranieri? |
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* '''il cammorrista''': No, da genitori napoletani! Ma perché mi state facendo questo interrogatorio? |
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* '''Bellavista''': Perché mi sembra strano, che un napoletano, un uomo d'amore, possa essere così spietato contro un'altra persona, da minacciarla di morte, solo per motivi di danaro. |
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* '''il cammorrista''': Professò voi dove vivete? Napoli non è più quella di una volta, qua ci sono duecentomila disoccupati che si muoiono di fame. |
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* '''Bellavista''': Sentite a me questo fatto dei disoccupati che si muoiono di fame non mi ha mai convinto. Ai tempi miei, non si contavano i disoccupati, ma si contavano gli occupati perché si faceva prima. Io, certi alibi non li accetto! Conosco tanti disoccupati che si arrangiano si, ma non per questo vanno ammazzando la gente. |
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* '''il cammorrista''': E questa è gente senza coraggio! |
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* '''Bellavista''': Voi invece siete coraggiosi! La notte mettete una bomba sotto una saracinesca, e vi sentite degli eroi! Magari o' piano e sopra sta nu povero vicchiariello ca c'appizza a' pelle! Ma a vuje c ve ne 'mport, siete disoccupati, avete l'alibi morale. Siete napoletani e ammazzate Napoli. Eh già, perché ci sono i commercianti che falliscono, le industrie che chiudono, i ragazzi che sono costretti ad emigrare.., ah già, poi volevo di' un'altra cosa, ma tutto sommato, nun'è che fate na vita e merd? Perché penso io: Gesù si, fate pure i miliardi, guadagnate, però vi ammazzate tra di voi, poi anche quando non vi ammazzate tra di voi, ci sono le vendette trasversali, vi ammazzano le mamme, le sorelle, i figli, ma vi siete fatti bene i conti? Vi conviene? |
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Versione delle 01:31, 29 nov 2009
Così parlò Bellavista
Titolo originale |
Così parlò Bellavista |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1984 |
Genere | Commedia |
Regia | Luciano De Crescenzo |
Sceneggiatura | Riccardo Pazzaglia, Luciano De Crescenzo |
Produttore | Mario Orfini, Emilio Bolles |
Interpreti e personaggi | |
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Così parlò Bellavista, film del 1984 diretto e interpretato da Luciano De Crescenzo.
- I cristiani sono stoici, per il paradiso accettano di morire, i marxisti sono stoici per l'ideale accettano la rivoluzione e la dittatura del proletariato, che a dire la verità sono due grandi seccature, Cazzaniga è stoico, per diventare direttore generale dell'Alfa Romeo accetta di andare al lavoro ogni mattina in orario. (Bellavista)
- La doccia è milanese perché ci si lava meglio, consuma meno acqua e fa perdere meno tempo. Il bagno invece è napoletano: un appuntamento con la fantasia. (Bellavista)
- Siamo angeli con un'ala soltanto, e possiamo volare solo restando abbracciati. (Luigino il poeta)
- Guagliù stateme a 'ssentì, questo è il bene [Disegnando alla lavagna un punto interrogativo]... e questo è il male [Disegnando un punto esclamativo]. Il bene è il dubbio, quando voi incontrate una persona che ha dei dubbi state tranquilli, vuol dire che è una brava persona, vuol dire che è democratico, che è tollerante, quando invece incontrate questi qui [Indicando il punto esclamativo], quelli che hanno le certezze, la fede incrollabile, e allora stateve accorte, vi dovete mettere paura, perché ricordatevi quello che vi dico: la fede è violenza, la fede in qualsiasi cosa è sempre violenza. (Bellavista)
- Si è sempre meridionali di qualcuno. (Bellavista)
- Stù Cazzaniga! (Bellavista)
- Torno fra mezz'ora a passare la cera. (Saverio)
Dialoghi
[Bellavista è furioso poiché Cazzaniga ha cambiato le cassette della posta]
- Bellavista: Ma tu hai capit' che ha combinato Cazzaniga (rivolto a Salvatore) ha spostato l'antenna, ha spostato le cassette, ha spostato il terrazzo...
Salvatore: E v'ha spostat a nervatur'... si ma voi non vi dovete arrabbiare, quella è gente strana, se bevono 'o tè!
Bellavista: Salvatò, se possono bere pure il veleno, ma non devono portare lo scompiglio nel palazzo
[Discorso con il cammorrista che chiede il pizzo al genero di Bellavista minacciandolo di morte]
- Bellavista: Sentite, potrei farvi una domanda personale?
- il cammorrista: Dite pure.
- Bellavista: Ma siete nato a Napoli?
- il cammorrista: Si, perché?
- Bellavista: A Napoli, Napoli..., o provincia?
- il cammorrista: No, di Napoli centro, sono nato n'gopp (sopra) i quartieri
- Bellavista: Da genitori stranieri?
- il cammorrista: No, da genitori napoletani! Ma perché mi state facendo questo interrogatorio?
- Bellavista: Perché mi sembra strano, che un napoletano, un uomo d'amore, possa essere così spietato contro un'altra persona, da minacciarla di morte, solo per motivi di danaro.
- il cammorrista: Professò voi dove vivete? Napoli non è più quella di una volta, qua ci sono duecentomila disoccupati che si muoiono di fame.
- Bellavista: Sentite a me questo fatto dei disoccupati che si muoiono di fame non mi ha mai convinto. Ai tempi miei, non si contavano i disoccupati, ma si contavano gli occupati perché si faceva prima. Io, certi alibi non li accetto! Conosco tanti disoccupati che si arrangiano si, ma non per questo vanno ammazzando la gente.
- il cammorrista: E questa è gente senza coraggio!
- Bellavista: Voi invece siete coraggiosi! La notte mettete una bomba sotto una saracinesca, e vi sentite degli eroi! Magari o' piano e sopra sta nu povero vicchiariello ca c'appizza a' pelle! Ma a vuje c ve ne 'mport, siete disoccupati, avete l'alibi morale. Siete napoletani e ammazzate Napoli. Eh già, perché ci sono i commercianti che falliscono, le industrie che chiudono, i ragazzi che sono costretti ad emigrare.., ah già, poi volevo di' un'altra cosa, ma tutto sommato, nun'è che fate na vita e merd? Perché penso io: Gesù si, fate pure i miliardi, guadagnate, però vi ammazzate tra di voi, poi anche quando non vi ammazzate tra di voi, ci sono le vendette trasversali, vi ammazzano le mamme, le sorelle, i figli, ma vi siete fatti bene i conti? Vi conviene?
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