Vittoria Colonna: differenze tra le versioni

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Vittoria Colonna (1490 - 1547), poetessa italiana.

Rime

  • Di così nobil fiamma Amor mi cinse, | Ch'essendo spenta, in me vive l'ardore; | Nè temo nuovo | caldo, che 'l vigore | Del primo foco mio tutt' altri estinse. (Sonetto XVIII)
  • Amor tu sai, che mai non torsi il piede | Dal carcer tuo soave, nè disciolsi | Dal dolce giogo il collo, nè ti tolsi | Quanto dal primo dì l'alma ti diede. (Sonetto XIX)
  • Quando Morte tra noi disciolse il nodo, | Che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, | Tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, | L' alme congiunse in più congiunto modo. (Sonetto XXII)
  • Morto, il vigor, che pria sostenne l' ale, | S' estinse; onde alla strada eccelsa e sola | Fa che 'l desir bramoso indarno s' erga. (Sonetto XXV)
  • Se dal dolce pensier riscuoto l' alma | Per bassi effetti dell' umana vita, | Riman dal corso suo, quasi smarrita | Nave, ch' affretta in perigliosa calma. (Sonetto XXXII)

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