Marcello D'Orta: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di Marcello D'orta (discussione), riportata alla versione precedente di Italoautoma
Riga 10: Riga 10:
== Opere ==
== Opere ==
*''[[Io speriamo che me la cavo]]''
*''[[Io speriamo che me la cavo]]''
Dio ci ha creato gratis
Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso
Il maestro sgarrupato
Il sole ventiquattrore
Non è mai troppo tardi
Maradona è meglio 'e Pelè
Storia semiseria del mondo
Nero napoletano
Fiabe sgarrupate
Aboliamo la scuola


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==

Versione delle 00:29, 29 mag 2010

Marcello D'Orta (1953 – vivente), maestro di scuola elementare italiano.

  • Io, modesto maestro elementare, dissento da glottologi, filologi e professori universitari. Il dialetto nasce dentro, è lingua dell'intimità, dell'habitat, "coscienza terrosa" di un popolo, sta all'individuo parlante come la radice all'albero; nasce nella zolla, si nutre nell'humus, si fonde nella pianta stessa. È, insomma, l'anima di un popolo. (da La Gazzetta del Sud, 29 gennaio 2005)
Intervista di M.C., "Guai ad abolire lo spirito di corpo", la Repubblica, 13 luglio 2004, p. 14
  • La classe è come lo spogliatoio nel gioco del calcio, se lo spogliatoio è buono ci sono anche i buoni risultati, l'importante è tenerla unita, è decisivo che si crei uno spirito di corpo.
  • La classe è un piccolo riflesso della società, c'è il bullo, il leader, il gregario, tutti devono imparare a relazionarsi con gli altri.
  • Nella scuola vedo molto disorientamento, riforme fatte che non vengono attuate, altre che si cambiano all'ultimo minuto. Gli insegnanti sono disorientati.

Opere

Altri progetti