Paolo Bertolucci: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Paolo Bertolucci ==
== Citazioni di Paolo Bertolucci ==
* [[Adriano Panatta|Adriano]], l'amico di una vita. Siamo cresciuti assieme, quando lo conobbi a Cesenatico avevo 11 anni e lui 12 e mi stava davvero poco simpatico con quell'aria da fighetto. Poi dividemmo la camera assieme a Formia, quindi prendemmo un appartamento in comune a Roma, fui pure il testimone del suo matrimonio e in campo ne abbiamo vissute davvero tante. Della Davis e delle magliette rosse per contestare il regime di Pinochet nella finale in Cile si sa già tutto, ma se apro il libro dei ricordi non la smetto più.<ref name=segreto>Citato in Giovanni Marino, ''[http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2010/04/08/news/il_segreto_di_braccio_d_oro_bertolucci_stavo_per_diventare_il_coach_di_federer-3203536/ Il segreto di braccio d'oro Bertolucci
* [[Adriano Panatta|Adriano]], l'amico di una vita. Siamo cresciuti assieme, quando lo conobbi a Cesenatico avevo 11 anni e lui 12 e mi stava davvero poco simpatico con quell'aria da fighetto. Poi dividemmo la camera assieme a Formia, quindi prendemmo un appartamento in comune a Roma, fui pure il testimone del suo matrimonio e in campo ne abbiamo vissute davvero tante. Della Davis e delle magliette rosse per contestare il regime di Pinochet nella finale in Cile si sa già tutto, ma se apro il libro dei ricordi non la smetto più.<ref name=segreto>Citato in Giovanni Marino, ''[http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2010/04/08/news/il_segreto_di_braccio_d_oro_bertolucci_stavo_per_diventare_il_coach_di_federer-3203536/ Il segreto di braccio d'oro Bertolucci:"Potevo allenare Federer"]'', ''Repubblica.it'', 8 aprile 2010</ref>
"Potevo allenare Federer"]'', ''Repubblica.it'', 8 aprile 2010</ref>
* Con lui ho uno splendido rapporto, questo sì e scherziamo spesso. Cosa gli dico? "''Dai [[Roger Federer|Fed]], fammi toccare il braccio, è sublime, da pittore del tennis, da artista dei campi, se lo sfioro divento fortissimo anche io...''" e ridiamo di gusto davanti a chi, un po' sconcertato, assiste alla scenetta.<ref name=segreto/>
* Con lui ho uno splendido rapporto, questo sì e scherziamo spesso. Cosa gli dico? "''Dai [[Roger Federer|Fed]], fammi toccare il braccio, è sublime, da pittore del tennis, da artista dei campi, se lo sfioro divento fortissimo anche io...''" e ridiamo di gusto davanti a chi, un po' sconcertato, assiste alla scenetta.<ref name=segreto/>
* Il tennis si gioca soprattutto all'estero e gli italiani soffrono la lontananza, sono dei provinciali, si adattano alle condizioni, alla lingua e all'alimentazione peggio, molto peggio degli altri. E ancora: gli italiani non sanno investire su loro stessi. Un giocatore straniero con i primi soldi che guadagna si costruisce un suo team: coach, fisioterapista e preparatore atletico. Spende per migliorarsi. I nostri, invece, si "sparano" subito il macchinone o lo yatch o la villona e risparmiano su figure ormai fondamentali per la crescita. Mi spiace, sono pessimista: nel tennis siamo indietro come in altri campi dello sport e non solo. Oh, naturalmente sarei felicissimo di sbagliarmi.<ref name=segreto/>
* Il tennis si gioca soprattutto all'estero e gli italiani soffrono la lontananza, sono dei provinciali, si adattano alle condizioni, alla lingua e all'alimentazione peggio, molto peggio degli altri. E ancora: gli italiani non sanno investire su loro stessi. Un giocatore straniero con i primi soldi che guadagna si costruisce un suo team: coach, fisioterapista e preparatore atletico. Spende per migliorarsi. I nostri, invece, si "sparano" subito il macchinone o lo yatch o la villona e risparmiano su figure ormai fondamentali per la crescita. Mi spiace, sono pessimista: nel tennis siamo indietro come in altri campi dello sport e non solo. Oh, naturalmente sarei felicissimo di sbagliarmi.<ref name=segreto/>

Versione delle 01:19, 2 dic 2011

Paolo Bertolucci (1951 – vivente), ex-tennista italiano.

Citazioni di Paolo Bertolucci

  • Adriano, l'amico di una vita. Siamo cresciuti assieme, quando lo conobbi a Cesenatico avevo 11 anni e lui 12 e mi stava davvero poco simpatico con quell'aria da fighetto. Poi dividemmo la camera assieme a Formia, quindi prendemmo un appartamento in comune a Roma, fui pure il testimone del suo matrimonio e in campo ne abbiamo vissute davvero tante. Della Davis e delle magliette rosse per contestare il regime di Pinochet nella finale in Cile si sa già tutto, ma se apro il libro dei ricordi non la smetto più.[1]
  • Con lui ho uno splendido rapporto, questo sì e scherziamo spesso. Cosa gli dico? "Dai Fed, fammi toccare il braccio, è sublime, da pittore del tennis, da artista dei campi, se lo sfioro divento fortissimo anche io..." e ridiamo di gusto davanti a chi, un po' sconcertato, assiste alla scenetta.[1]
  • Il tennis si gioca soprattutto all'estero e gli italiani soffrono la lontananza, sono dei provinciali, si adattano alle condizioni, alla lingua e all'alimentazione peggio, molto peggio degli altri. E ancora: gli italiani non sanno investire su loro stessi. Un giocatore straniero con i primi soldi che guadagna si costruisce un suo team: coach, fisioterapista e preparatore atletico. Spende per migliorarsi. I nostri, invece, si "sparano" subito il macchinone o lo yatch o la villona e risparmiano su figure ormai fondamentali per la crescita. Mi spiace, sono pessimista: nel tennis siamo indietro come in altri campi dello sport e non solo. Oh, naturalmente sarei felicissimo di sbagliarmi.[1]
  • [Paragonandolo a Sampras] Non so se lo raggiungerà, perché vincere tanto è frutto di tante congiunture, ma un fatto è certo, tra i due non c'è paragone: Roger è molto meglio e non lo dico solo io, basta sentire quello che i più grandi campioni sostenevano a Wimbledon.[2]
  • [Sul tennis moderno] Oggi è cambiato tutto: le racchette, le palle, l'abbigliamento, la metodologia d'allenamento, si colpisce con estrema violenza e io ero uno molto tecnico... sinceramente, non credo che oggi mi sarei trovato molto bene.[1]
  • Tennisticamente è molto meglio Roger, io un giocatore così non l'ho mai visto: è un tennista completo. Questa è la vera differenza, Federer è perfetto in tutti i colpi ed è competitivo su tutte le superfici.[2]

Note

  1. a b c d Citato in Giovanni Marino, Il segreto di braccio d'oro Bertolucci:"Potevo allenare Federer", Repubblica.it, 8 aprile 2010
  2. a b Citato in Roberto Perrone, Federer, è partita la caccia a Sampras, Corriere della Sera, 5 luglio 2005

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