Malcolm (quinta stagione): differenze tra le versioni
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*Ma Hal, credi davvero che io possa manipolare la vita delle persone? A parte la tua. ('''Lois''') |
*Ma Hal, credi davvero che io possa manipolare la vita delle persone? A parte la tua. ('''Lois''') |
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*Sono assolutamente più o meno sicuro che potrei piacerle... forse. ('''Malcolm''') |
*Sono assolutamente più o meno sicuro che potrei piacerle... forse. ('''Malcolm''') |
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*Non ho la minima idea di cosa stai architettando, ma se succedesse qualcosa di brutto saprei a chi dare la colpa. (''' |
*Non ho la minima idea di cosa stai architettando, ma se succedesse qualcosa di brutto saprei a chi dare la colpa. ('''Hal''') |
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*{{NDR|Durante i preparativi del pranzo del Ringraziamento}} Mi licenzio. Mi licenzio come aiuto, ma non come primo assaggiatore. ('''Hal''') |
*{{NDR|Durante i preparativi del pranzo del Ringraziamento}} Mi licenzio. Mi licenzio come aiuto, ma non come primo assaggiatore. ('''Hal''') |
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Versione delle 23:09, 2 apr 2018
Malcolm, quinta stagione.
Episodio 1, Il sogno premonitore
Frasi
- Ma non possiamo restare aggrappati al passato, Lois. Dobbiamo imporci di vivere qui e adesso, perché il qui e adesso è un dono veramente, veramente speciale. È per questo che io lo chiamo... il presente. (Boone Vincent)
- Be', non è stato un fallimento totale; è stato... un fallimento totale. Però il sistema di autoconservazione del mio cervello si sta attivando: ho già rimosso quello che è successo nel weekend. (Malcolm)
Dialoghi
- Reese: Avanti, Gordo, ancora un boccone e abbiamo finito.
Dewey: Che cosa stai facendo al mio coniglio?
Reese: Gli do la pancetta pomeridiana.
Dewey: È troppo ciccione! Devi smetterla di dargli da mangiare: sono io quello che poi va alla riunione del piccolo allevatore a vedere che tutti lo prendono in giro!
Reese: Quelli sono degli idioti minorati che non hanno idea di che cosa stiamo creando.
Dewey: Perché, che diavolo stiamo creando?
Reese: Non lo so. A volte sogno di cavalcarlo, e di andare in giro per la città a rovesciare le macchine... ma forse non ce la farebbe. - Francis: Qualche idiota ha dimenticato di rabboccare l'olio al trattore e ho fuso il motore.
Piama: E a chi spettava farlo?
Francis: A me. - Malcolm: Papà, tu fai sogni strani in continuazione; come i bidoni dei rifiuti che cantavano!
Hal: Di quello non ho detto che era profetico: ho detto che era mitico. - Reese: Allora, che ti hanno detto di Gordo?
Dewey: L'hanno definito un mostro; poi hanno definito me un crimine contro la natura... no, magari era il contrario. L'unica certezza è che ho pianto tutto il pomeriggio. - Dewey: Reese, noi non ci andremo mai ai Nazionali: li fanno lontanissimo, a Las Vegas.
Hal: Las Vegas? Che c'è a Las Vegas?
Dewey: L'occasione per Reese di farmi fare la figura del cretino di fronte all'intero Paese.
Hal: Be', non preoccuparti, non ce la perderemo questa occasione. Ci andremo eccome a Las Vegas! - [Francis e Otto sono intrappolati in fondo a un pozzo angusto]
Francis: Non sbatti le palpebre.
Otto: Magari le sbatto nel preciso momento in cui le sbatti tu!
Francis: Non essere ridicolo, non è possibile che le sbattiamo insieme!
Otto: Perché non perdi un po' meno tempo a preoccuparti delle mie palpebre e più tempo a mettere steccati intorno ai pozzi?! I tedeschi detestano morire in fondo ai pozzi! - Francis: Otto?
Otto [ironico]: Oh, come mai sei ancora qui? Pensavo che te ne fossi andato.
Francis: Avevi ragione: è tutta colpa mia. Non so perché, ultimamente, sto sabotando tutto qui al ranch. Ormai sono qui da un anno ed è come se... le persone dipendessero da me adesso. E io so che prima o poi dovrò deluderle.
Otto: Non essere ridicolo. Nessuno si è mai aspettato che tu fossi perfetto. Se avessi voluto la perfezione avrei assunto un robot. O uno svedese. Ma io ho assunto te, Francis, perché sei intelligente, sei un gran lavoratore e quando fai uno sbaglio sai rimediare. Se cadere in fondo a un pozzo una volta ogni tanto è il prezzo che sono costretto a pagare per averti lo pago volentieri.
Francis: Grazie, Otto.
Episodio 2, L'appartamento segreto
Frasi
- Ho inoltrato un'ingiunzione di allontanamento contro mia sorella. Quella scema! Solo perché è stata la seconda e la terza moglie del mio ex fidanzato pensa di poter accampare dei diritti su di lui! (Polly)
- Quando imparerà Jennifer Lopez? A frequentare giovinastri non ci ricava che guai. (Craig)
- Dewey, metti il pannolino in tre buste di plastica e chiudilo ermeticamente nel secchio. E trattieni il respiro, perché se svieni noi non verremo a salvarti! (Malcolm)
- [Rivolto a Reese] Sai, ragazzino? Sarai anche un idiota, ma hai un gran cuore. (Autista della limo)
Dialoghi
- Stevie: Ma quella non è la gattara?
Malcolm: Credo di sì. Per un po' è stata quella che correva nuda. Adesso è una da quattro dollari l'ora. - Hal: Voi dategli da mangiare mentre vado a comprare i pannolini. Se la tettarella si intasa ce ne sono altre nel cassetto. Starò fuori dieci minuti e durante questo tempo voglio che tutto fili per il verso giusto; voglio sperare che siate abbastanza maturi da cavarvela. [Se ne va e chiude la porta]
Reese: Ha detto "tettarella", ah ah ah ah! - [Malcolm, Reese e Stevie si trovano in una limousine con Joanne, Val e Kathy, tre ragazze che hanno chiesto loro di uscire]
Joanne: Adesso vi spiego, sfigati: i nostri ragazzi c'hanno mollate al ballo d'autunno per andare a uno stupido party. [...] Quindi ora avremo finalmente l'occasione di vendicarci. [...] Insomma, ora andremo al party e ce la faremo con voi davanti a quegli idioti sconsiderati.
Malcolm: Volete farli ingelosire?
Joanne: No, vogliamo farli vomitare. Se ci vedono baciare dei poveretti come voi si vergogneranno per tutta la vita.
Malcolm: Siete venute a offrirci di uscire perché siamo i più disgustosi che avete trovato?!
Autista della limo: Veramente un ragazzino con la gobba e le branchie le ha rifiutate: ha detto che aveva ancora un po' di orgoglio. - Reese: Quelle ragazze vogliono farsela con noi stasera!
Malcolm: Soltanto perché siamo dei perdenti!
Reese: Ehi, stiamo su una limousine senza averla pagata, e stiamo per farcela con delle bambole a cui non piacciamo. Non so che cosa siamo, ma non certo dei perdenti.
Malcolm: Hai pensato a come finirà questa storia? Il suo ragazzo è Aaron Stepanovich: hai mai visto com'è? Se ti vede baciare la sua ragazza quello ti uccide!
Reese: Lo so.
Malcolm: E allora perché vuoi...
Reese: Perché è sempre meglio morire che andare avanti così! Senti: nella mia classe è arrivata una bonazza otto settimane fa; si chiama Cheryl. Le ho lasciato un biglietto sul tavolo in cui la invitavo ad uscire, e quando l'ha letto si è girata e ha detto: "Chi diavolo è questo Reese?"; poi ha continuato: "Qualcuno di voi sa chi è un certo Reese?". E tutti hanno scosso la testa. Così io ho detto: "Probabilmente un nessuno". E sai una cosa? Avevo ragione.
Autista della limo: Wow. È terribile, ragazzo. Vuoi che ti presti il cappello?
Reese: Stasera voglio riscattarmi. Domattina quando arriverò a scuola la gente dirà: "Che è successo alla faccia di quel ragazzo?"; e qualcuno dirà: "Quello è Reese: è stato con la donna di Aaron Stepanovich ieri sera". E tutti sapranno chi sono.
Episodio 3, Addio Kitty
Frasi
- Figliolo, lo so che hai avuto uno shock terribile e che vorresti che tuo padre ti aiutasse a superarlo. Bene: questo non è possibile, perché tuo padre è un uomo molto, molto debole. Figliolo, quello che tua madre ti ha fatto è stato orribile, ma quello che ti sto facendo io è peggio. Mi dispiace. [...] Stevie, lo so che per tutta la vita hai dovuto affrontare avversità terribili; hai dimostrato più coraggio di quanto io mi sarei mai aspettato da te. E adesso me ne dovrai dimostrare ancora di più. Lo so che non è giusto, ma devi credermi: ce la puoi fare. Io ho imparato a stupirmi quando ti succede. E se può esserti utile io ci sarò sempre. Fragile e... spaventato, ma ci sarò. (Abe)
Dialoghi
- Lois: Ma che diavolo stai combinando, Malcolm?
Malcolm: Mi alleno a stare su una sedia a rotelle.
Hal: Mi sembra un'ottima idea: non si sa mai. Basta avere un incidente orribile e finisci su una di quelle per il resto della tua vita.
Malcolm: Devo solo giocarci a basket.
Hal: Sì, è l'atteggiamento giusto! - Abe: Kitty non è fuori per lavoro: abbiamo divorziato due mesi fa. Non tornerà mai più a casa.
Hal: Cosa?!
Abe: Kitty non è fuori per lavoro: abbiamo divorziato due mesi fa. Non tornerà mai più a casa.
Hal: Cosa?!
Abe [sillabando]: Kitty non è fuori per lavoro: abbiamo divorziato...
Hal: No, non dicevo in quel senso! - Dewey: Questa storia di crescere è una gran fregatura: quando nasci qualunque cosa è perfetta, ma prima che te ne accorga le cose si mettono male. Ogni giorno che passa ricevi meno attenzioni, devi fare un sacco di cose in più e tutti ti vogliono un po' meno bene.
Lois: No, succede solo in questa famiglia. - Reese: Secondo te è giusto rinnegare quello che si è e voltare le spalle a tutto ciò in cui si crede solo per piacere a un tizio carino?
Hal [stupefatto]: Come Burt Reynolds o come Sting?
Reese: Lascia stare.
Episodio 4, Il giorno del Ringraziamento
Frasi
- Domani è il Ringraziamento e io so già cosa festeggiare: finalmente a scuola ho fatto amicizia con dei ragazzi normali. Normali normali! Siamo stati insieme tutto il pomeriggio e nessuno ha parlato di allergie o del monossido presente nell'aria. (Malcolm)
- Non dirmi di non piangere! Magari le mie lacrime formeranno un oceano sul quale tu potrai navigare verso una nuova vita senza di me! (Francis)
- Ma Hal, credi davvero che io possa manipolare la vita delle persone? A parte la tua. (Lois)
- Sono assolutamente più o meno sicuro che potrei piacerle... forse. (Malcolm)
- Non ho la minima idea di cosa stai architettando, ma se succedesse qualcosa di brutto saprei a chi dare la colpa. (Hal)
- [Durante i preparativi del pranzo del Ringraziamento] Mi licenzio. Mi licenzio come aiuto, ma non come primo assaggiatore. (Hal)
Dialoghi
- Reese: Ricordi il soufflé che ho fatto per il Ringraziamento di due anni fa?
Hal: Oh, sì, certo, era...
Reese: Vomito in confronto a quello che ho in mente! E le crêpes che ho fatto l'anno scorso?
Hal: Oh, erano...
Reese: Cacca in confronto a quelle che mangerai stasera! Non pensare a un semplice pasto: stavolta sarà come assaporare un Caravaggio.
[...]
Hal: Oh, mio Dio. Che ti serve?
Reese: Un'incondizionata obbedienza da automa; qualsiasi richiesta ti faccia e a qualsiasi ora.
Dewey: Possiamo anche mangiare quello che gli cade per terra. - Malcolm: Starò via solamente un paio d'ore.
Lois: Vuoi dire come il paio d'ore che sei rimasto incastrato metà fuori e metà dentro di me quando ti ho partorito? [...] Io non ho ancora capito cosa ci trovate di così terrificante nella nostra famiglia.
Malcolm [allo spettatore]: Lo sa benissimo. - Reese: Dewey, devi fare una cosa per me.
Dewey: No, adesso basta: non ne posso più. Se vuoi che scolpisca un altro ravanello o che sgusci un altro gamberetto...
Reese: Dewey, tu ti fidi di me?
Dewey: No.
Reese: Hai paura di me?
Dewey: No... non più di tanto.
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