Stazioni dell'arte
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Citazioni sulle stazioni dell'arte.
- Ci troviamo di fronte a delle vere e proprie stazioni d'arte contemporanea, luogo di transito per il cittadino e di sosta per il suo sguardo. Nomadismo esistenziale e stasi contemplativa si intrecciano in queste stazioni che valorizzano l'inerzia di un quotidiano appartenente ad una collettività per niente inerte ed apatica. (Achille Bonito Oliva)
- Questo progetto [la stazione "Università"] è molto poetico, volevo dare alle persone che al mattino vanno a lavoro o all'università, che frequentano la metropolitana, cinque minuti di ispirazione. (Karim Rashid)
- Qui ci troviamo per la prima volta di fronte ad un esempio di museo all'aperto, sotterraneo ed emergente, clandestino e pubblico nello stesso tempo, accogliente non più esempi di arte catacombale ma di forme che hanno acquistato la possibile dignità del confronto continuo col nostro quotidiano. (Achille Bonito Oliva)
- Se una città che vuole rinnovarsi e rilanciare se stessa, è giusto che sia sempre gelosa custode del suo passato e della sua storia, dalle cui radici deve trarre le sue azioni future, deve anche vivere il suo presente, deve produrre cultura attuale, deve, in altri termini, essere testimone e protagonista della sua contemporaneità.
Ci è sembrata, quindi, un'occasione straordinaria poter adoperare luoghi di grande afflusso, come sono le stazioni della metropolitana, come luoghi in cui la città potesse confrontarsi con l'arte e dove il rapporto con l'arte potesse divenire un rapporto quotidiano, ordinario, normale.
In altri termini, ci sembra fondamentale che la città nel suo complesso e i suoi cittadini non siano più fermi all'arte del passato, non siano più culturalmente frenati dalla cultura di Napoli come grande capitale borbonica, ma esprimano finalmente la cultura di Napoli come grande capitale del Mediterraneo e, quindi, vivano e abbiano confidenza con l'arte di oggi. (Riccardo Marone) - Sono veri e propri musei d'arte contemporanea, con opere importanti e pensate appositamente per le stazioni, da artisti figurativi e concettuali, dai principali esponenti dell'arte povera e della transavanguardia, da grandi fotografi, e anche da giovani artisti napoletani e italiani che si stanno affermando. (Antonio Bassolino)
Voci correlate
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