Stefano Antonio Morcelli
Aspetto
Stefano Antonio Morcelli (1737 – 1821), epigrafista e gesuita italiano.
Citazioni su Stefano Antonio Morcelli
[modifica]- [Sulla restaurazione architettonica neoclassica del Settecento] Dell'auspicata restaurazione faceva del resto parte integrante anche l'aspetto esterno della scrittura epigrafica; per essa il Morcelli, con esplicite indicazioni, rimandava a una puntuale imitazione delle lapidi romane in capitale di tipo quadrato dell'epoca di Traiano di Adriano e vietava l'uso di altri caratteri che non fossero maiuscoli.
- Nel 1781 (Piranesi era morto da tre anni) Stefano Antonio Morcelli, ex gesuita e bibliotecario Albani, pubblicava a Roma un voluminoso trattato De stilo inscriptionum latinarum che rappresentò la codificazione definitiva di una normativa neoclassica in campo epigrafico.
- Secondo il nuovo gusto predicato dal Morcelli, il testo delle iscrizioni avrebbe dovuto essere stringatissimo nell'estensione, semplice e diretto nell'espressione; e tutto ciò, poiché ne modificava la lunghezza, non poteva non influire indirettamente sulla disposizione e sull'impaginazione del testo stesso, e, più in generale, sulla presenza della scrittura nelle aree pubbliche (interne ed esterne) urbane e sulla sua funzione come sistema di segni: fattori che da una sua diversa dislocazione nelle aree urbane non potevano non essere modificati a fondo, in sintonia con la nuova sensibilità architettonica e urbanistica che si andava affermando.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Stefano Antonio Morcelli
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Stefano Antonio Morcelli