Stefano Coletta

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Stefano Coletta (1965 – vivente), dirigente d'azienda e conduttore radiofonico italiano.

Citazioni di Stefano Coletta[modifica]

  • [Sul Festival di Sanremo 2023] [...] l'Italia si è fermata davanti a queste cinque giornate, ma perché? Per il lavoro di qualità, per la musica, per la partecipazione delle istituzioni? Si è fermata perché ha partecipato al dolore dell'Iran? Perché ha vinto Mengoni? Perché Morandi, Ranieri e Al Bano hanno tracciato la nostra memoria? Non lo sappiamo, ma è accaduto.[1]
  • Non credo sia stato mai rintracciabile un vulnus nella mia professionalità e non parlo di perfezionismo, ma di un ruolo che ho cercato di incarnare con imparzialità e impegno, la ferita più grande è essere attaccato sul privato, dal punto di vista sessuale. Essere attaccati per l'orientamento sessuale, per demolire la professionalità con letture omofobe è una ferita e niente ti può risarcire.[2]
  • Non posso rispondere di ogni gesto che fa un artista in diretta. Allora dovrei dimettermi ogni giorno. Non è civile. Stiamo qui solo a parlare di questo, degli attacchi della politica, non di un festival [di Sanremo 2023] che sfiora il 70% di share [...] Rispetto alla mia poltrona mi auguro fortemente che chi fa un discorso tecnico non sia valutato politicamente. Sarebbe un errore per l'azienda perché le persone sanno discernere l'operato di un dirigente: chi conosce la mia storia conosce la mia trasparenza.[2]

Note[modifica]

  1. Dalla conferenza stampa di chiusura del Festival di Sanremo 2023; citato in Angela Majoli, Sanremo, 12,2 milioni e il 66% per la serata finale. Amadeus: 'Se mi mandano via me ne vado ma risultati danno forza', ansa.it, 13 febbraio 2023.
  2. a b Dalla conferenza stampa di chiusura del Festival di Sanremo 2023; citato in Silvia Fumarola, Stefano Coletta: "La politica non mi può giudicare. Gli attacchi omofobi la ferita più grande", repubblica.it, 12 febbraio 2023.

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