Stefano degli Angeli

Al 2024 le opere di un autore italiano morto prima del 1954 sono di pubblico dominio in Italia. PD
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Frontespizio di Della gravità dell'aria e fluidi

Stefano degli Angeli (1623 – 1697), matematico e filosofo italiano

Incipit di Della gravità dell'aria e fluidi[modifica]

Interlocutori
Conte Leszcynsky, Ofredi, e Matematico di Padova.
Ofredi. Oimè Signor Professore, che gravezza di testa, ch'io mi sento. O come quest'Aria così humida, e fumosa mi fà dolere gl'occhi. In gratia, già che siamo vicini alla casa del Signor Conte, andiamo à consumare il rimanente di questa giornata seco in qualche virtuoso discorso.
Matem. Faciamo come V.S. comanda. Saliamo le Scale. Bisogna certo che si trattenga nel suo Studio, già che l'uscio è socchiuso. Rischiariamosi un poco, accioche ne conosca; e poi con un tratto confidente entriamo dentro. Servitor Signor conte.

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]