Sylvie Vartan

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Sylvie Vartan nel 1966

Sylvie George Vartan (1944 – vivente), cantante francese di origine bulgara, armena e ungherese. 

Citazioni di Sylvie Vartan[modifica]

  • [In riferimento al successo avuto in Italia nel biennio 1968-'69] Mi sembrano così lontani quei tempi. Però è vero che ogni volta che sono ospite della televisione italiana mi chiedono di cantare le canzoni di allora. E tutti le cantano in coro. Come se il ricordo di quei due anni passati a Roma – solo due anni in fondo – si fosse congelato nella memoria. Ma in realtà io in Italia vorrei tornare per cantare le mie nuove canzoni. Mi piacerebbe fare concerti in piccoli teatri, anche soltanto a Roma e Milano. E sono sicura che un pubblico l'avrei.[1]
  • Sergio Leone chiese a Johnny e a me di fare un western. Avevo anche imparato a montare a cavallo, io che ne avevo una paura folle, sapevo saltare in sella e scenderne al volo. Avevo imparato a rullare la colt. Leone pensava a una specie di Bonnie e Clyde versione western. Quel film non fu mai girato. In seguito Johnny fece il cowboy per Sergio Corbucci.[1]
  • Sono nata in Bulgaria, ma nelle mie vene scorre sangue armeno da parte di padre e ungherese da parte di madre. Ho anche avuto una bisnonna italiana. Mi sento sempre di più bulgara e ungherese, e cerco di occuparmi del mio Paese, ma è dura. La Bulgaria è stata per cinque secoli sotto i turchi e per più di quaranta anni sotto un regime comunista. I bulgari sono come milioni di prigionieri ai quali all'improvviso abbiano aperto la gabbia. Abituarsi alla libertà non è facile. Ci vorranno generazioni.[1]

Note[modifica]

  1. a b c Dall'intervista di Laura Putti, Sylvie Vartan, repubblica.it, 20 febbraio 2011.

Voci correlate[modifica]

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