The Fighter

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The Fighter

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Titolo del film

Titolo originale

The Fighter

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2010
Genere biografico, drammatico, sportivo
Regia David O. Russell
Soggetto Paul Tamasy, Eric Johnson, Keith Dorrington
Sceneggiatura Eric Johnson, Scott Silver, Paul Tamasy
Produttore Mark Wahlberg, Ryan Kavanaugh, Darren Aronofsky
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
  • Vincitore di 2 premi Oscar (2011):
    • Miglior attore non protagonista
      (Christian Bale)
    • Miglior attrice non protagonista
      (Melissa Leo)

The Fighter, film statunitense del 2010 con Mark Wahlberg e Christian Bale, regia di David O. Russell.

Frasi[modifica]

  • Mai arrendersi in questo sport. (Micky Ward)
  • [Parlando di Micky al giornalista che lo intervista] Lui è il mio fratellino. Gli ho insegnato tutto io. Io ancora lo alleno. (Dicky Eklund)
  • Ero in imbarazzo. Avevo detto a tutti che quel combattimento l'avrei vinto. Sono stanco di deludere sempre. (Micky Ward)
  • Sei pronto per il titolo? Non sei più un perdente. (Mike Toma)
  • Qui stiamo parlando del suo manager che sono io! (Alice)
  • Ci salgo io sul ring. Non tu, non tu e non tu! (Micky Ward) [rivolto in sequenza a Dicky, Charlene e a sua madre]
  • È la mia occasione per vincere il titolo. Non ne avrò altre. (Micky Ward)
  • Micky ha la possibilità di arrivare dove non sono arrivato io e ha bisogno di me. (Dicky Eklund)
  • È il tuo momento. Io ho avuto il mio e l'ho buttato via. Tu non devi farlo. (Dicky Eklund)
  • Questo è il tuo momento, va bene? prenditelo. Io l'ho avuto e l'ho bruciato, non devi fare lo stesso, chiaro? Ora vai al centro prendi tutta la merda che hai ingoiato, tutta la merda che ci siamo beccati in questi anni del cazzo e scaricala sul quel ring, adesso! È tuo, è tutto tuo, cazzo. Testa corpo testa corpo, cazzo. (Dicky Eklund)

Dialoghi[modifica]

  • Charlene: Tu asfalti strade, vero?
    Micky Ward: Sì. E sono un pugile.
    Charlene: Dicono che ti stendono spesso.
    Micky Ward: Ho avuto qualche incontro duro, ma dimostrerò chi sono al prossimo.
    Cliente del bar: See, e perderai anche quello, perciò muovi il tuo bel culetto e sbrigati a...
    Micky Ward: Ehi! [lo schiaffeggia davanti a Charlene] Portale rispetto.
  • Micky Ward: Ma l'hai visto quanto è grosso? Quello mi distrugge Dicky.
    Dicky Eklund: Se non combatti non ci pagano.
  • Micky Ward: Io smetto Charlene. Col pugilato ho chiuso, non ho più bisogno di farlo.
    Charlene: È triste che ti lasci portare via il tuo sogno.
  • Mike Toma: Mick, nessuno ha il cuore che hai tu. Hai talento. Voglio darti una possibilità. Fa' l'ultimo tentativo, prima che sia tardi.
    Micky Ward: E mio fratello? Mi ha insegnato tutto. Se non c'è lui, non posso farlo.
    Mike Toma: Mi dispiace. Lui dà troppi problemi.
  • Poliziotto 1: Dicky! Stenditi subito a terra! [Dicky reagisce e picchia l'agente]
    Poliziotto 2: È un pugile: rompigli la mano! [riferito a Micky che interviene per aiutare il fratello]
  • Dicky Eklund [mentre viene portato in prigione]: Mick! L'ho fatto per te!
    Micky Ward: L'hai fatto per me? Questo? [gli fa vedere la mano rotta] Fammi un favore: non fare più niente per me, capito?
  • Dicky Eklund [ad un colloquio in prigione]: Ti sta usando...
    Micky Ward: Tu non puoi essere me. Ti è andata già troppo male ad essere te. Per questo sei qui.
  • Allenatore [indicando Dicky mentre allena Micky]: Se ci alleniamo deve andarsene!
    Dicky Eklund: Perché devo andarmene? Sono il fratello!
    Charlene: Non capisci? Tu sei il problema!

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