Campanellino
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Campanellino, nota anche come Trilli, personaggio creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902.
Citazioni di Campanellino
[modifica]- Conosci la regola! Non bisogna mai pronunciare il nome del re del ghiaccio! (Il re del ghiaccio)
- Niente al mondo è più noioso di un essere umano che dorme. (La freccia d'oro)
- Se faccio ricorso alla mia magia per dargli una mano, Peter mi dirà che gli ho rovinato l'avventura, ma se non faccio niente corrò il rischio di non vederlo mai più. (La freccia d'oro)
- Uno dei moltissimi problemi con gli esseri umani è che loro non hanno nessun rispetto per quelli che stanno dormendo. (Caccia al tesoro)
- Rose e ranuncoli! (Il fantasma di Uncino)
- Per la polverina magica! (Il fantasma di Uncino)
- Per mille campanelle! (Il fantasma di Uncino)
- Germogli e girasoli! (Il fantasma di Uncino)
- Per tutte le campanelle tintinnanti! (Un problema piccolo piccolo)
- Se tre lune nel cielo dell'Isola che non c'è vedi apparire, un magico incantesimo ti può rimpicciolire. (Un problema piccolo piccolo)
- [Su Wendy Darling] Non poteva restare a casa quella smorfiosetta?! (Un problema piccolo piccolo)
- Ah, sei proprio tu! Ma sì, grande e grosso. Forse non è male che sei cresciuto. Sei sempre stato più grosso di me, ma ora forse ci divertiremo il doppio!
- Comunque ti chiami, sei sempre tu, perché una sola persona al mondo ha quell'odore. [...] L'odore di chi ha cavalcato sulle ali del vento, di cento estati da favola passati a dormire sugli alberi, delle avventure con indiani e pirati. Ah, ti ricordi, Peter? Il mondo era nostro. Potevamo fare tutto oppure niente, ma ogni cosa era importante perché eravamo noi a farle.
- Ora capisco perché non riesci a trovare un pensiero felice. Il tuo passato è pieno di brutti ricordi.
- Oh Peter, questo è il più grande sentimento che io abbia provato. È il più grande che abbia mai provato ed è anche la prima volta che io sono all'altezza giusta per un sentimento simile. Peter, io ho voglia di darti un bacio.
- Sai quel luogo che sta fra il sogno e la veglia, dove ti ricordi ancora che stavi sognando? Quello è il luogo dove io ti amerò per sempre, Peter Pan. È lì che ti aspetterò.
Citazioni su Campanellino
[modifica]- Non si trattava proprio di una luce: ma di lampeggiamenti discontinui qua e là. Quando si fermava per un attimo, si vedeva che era una fata non più lunga di una piccola mano, e ancora in via di crescita. Era una ragazzina chiamata Trilli. Indossava un delizioso abitino fatto con una foglia secca e con la scollatura quadrata, da cui la sua figurina acquistava grazia, nonostante una leggera tendenza alla pinguedine.
- Gli rispose il più grazioso tintinnio, come di campanelli d'oro. È questo il linguaggio delle fate. Voi, bambini di carne e ossa, non potete udirlo, ma se vi capitasse capireste subito di averlo già sentito qualche altra volta.
- Trilli non era cattiva, ma fu tutta cattiva, in quel momento. In compenso, molte volte era tutta buona.
Le fate possono essere soltanto una cosa o l'altra, e non tutte e due insieme perché, essendo così piccole, per loro sciagura, hanno lo spazio sufficiente per ospitare un solo sentimento alla volta. Naturalmente, possono cambiarlo via via, però devono cambiarlo per intero. - Poi, allorché Wendy gli espresse l'incerta speranza che Trilli fosse lieta di vederla, Peter domandò:
«Chi è Trilli?»
«Oh, Peter!» esclamò Wendy, sgomenta. E neppure dopo che lei gli ebbe spiegato ogni cosa, lui poté rammentare la piccola fata insolente.
«Ci sono così tante fate!» si giustificò. «Credo che ormai Trilli sia morta».
Forse aveva ragione. Le fate non vivono a lungo, ma sono così piccine che un breve lasso di tempo a loro sembra un secolo.
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