Utente:Robert Frobisher/Sandbox

Film drammatico di fantascienza.

Non possiamo tornare indietro. Ecco perché è così difficile scegliere. Dobbiamo fare la scelta giusta. Finché non si sceglie, tutto resta possibile. (Nemo Nobody)
Allora, Nemo, hai preso la tua decisione? (madre di Nemo)
Non sappiamo chi sia il signor Nobody. Non lo sa neppure lui. (Dr. Feldheim)
Io sono il signor Nobody, un uomo che non esiste. (Nemo Nobody)
Si dice che se respiri lentamente, il tempo rallenta. È così che dicono gli indiani. (Anna)
Ognuna di queste vite è quella giusta. Ogni sentiero è il sentiero giusto. Ogni cosa potrebbe essere qualsiasi altra e avrebbe comunque senso. (Nemo Nobody)
Come puoi essere così sicuro che anche tu esisti? Tu non esisti. Proprio come me. (Nemo Nobody)
Non ho paura di morire, ho paura di non aver vissuto abbastanza. (Nemo Nobody)

Volevo disoccuparmi delle isteriche esigenze della trama (le risposte) e concentrarmi sulla complessità dei meccanismi del pensiero. Mi interessava ragionare attorno all'ossessione della scelta da parte degli esseri umani, e ho voluto farlo attraverso gli occhi di un bambino prima e (ragazzo poi) che non sa scegliere e quelli di un anziano che gli spiega che tutte le scelte sono esatte. (Jaco Van Dormael)
Sconcertante, sì, ma affascinante, ricco sia esteticamente che intellettualmente, colmo di momenti magici, se non antologici, Mr. Nobody merita la sua decorazione fantascientifica. Questo incubo surreale è ormai diventato parte del nostro patrimonio artistico. (Nicolas Crousse)
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