Vessillo Bartoli

Vessillo Bartoli (1908 – 1981), calciatore e allenatore di calcio italiano.

Citazioni su Vessillo Bartoli[modifica]

Il principale mistero che svelo è quello relativo al primo allenatore italiano che vinse un campionato in Sudamerica: si chiamava Vessillo Bartoli, era nato a Vado Ligure nel 1908 e faceva parte della rosa di quella squadretta operaia di provincia che passò alla storia per essersi aggiudicata la prima Coppa Italia del 1922 battendo in finale l'Udinese. La sua modesta carriera da mediano si svolse tutta nel ponente ligure, toccando come massima quota la serie C, poiché dopo il Vado approdò al Savona e quindi all'Imperia. Appese le scarpe al chiodo, Vessillo si mette a studiare il "metodo" e quindi si fa avvincere dal "sistema" di Chapman. Qualche amico emigrato lo avvisa che il calcio sta esplodendo anche sulle sponde del Paraguay, andò laggiù, nel maggio 1950 venne assunto dallo Sportivo Luqueño. I giornali gli storpiano il nome in "Vessilio Bártoli", confondendolo spesso con l'omonimo Vito Andrés Sabino Bártoli, allenatore argentino di nascita e italiano d'origine. Nel novembre del 1951 la compagine gialloblù conquista il suo primo campionato nazionale totalizzando 29 punti, quattro in più del secondo classificato, il Cerro Porteño, campione in carica. (Marco Ferrari)

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