Vai al contenuto

Vincenzo Maggi

Al 2024 le opere di un autore italiano morto prima del 1954 sono di pubblico dominio in Italia. PD
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Vincenzo Maggi (1498 – 1564), filosofo e letterato italiano.

Incipit di Un brieve trattato dell'eccellentia delle donne

[modifica]

IO era venuto Nobilissimi Auditori a questo mio consueto luogo per mostravi le Cagioni delle cose, che sotto il cerchio della Luna hor nascono, hor moiono, ma rimirando questo novo splendore, & questa inusitata luce che venuta m'e davanti a gli occhi, & dalli cui ben risplendenti raggi illuminato ne veggio tutto questo nobil ridutto, in maniera che divina cosa anzi che humana parendomi, sento il mio animo repentinamente infiamato, & da tanta bellezza rapito, ch'egli non pò più considerar di cosa fragile & mortale, ma più tosto egli disia d'investigare & ispianare una eterna verità, non per avanti da ciascheduno intesa.

Bibliografia

[modifica]

Altri progetti

[modifica]