Vittorio Saraceno

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Frontespizio del Trattato aritmetico-pratico o sia conti fatti

Vittorio Saraceno (XVIII secolo), economista e numismatico italiano.

Incipit di Trattato aritmetico-pratico o sia conti fatti[modifica]

Non vi mancano, o lettore umanissimo, libri di Conti fatti di buonissimi autori, stampati sì in Torino, che in Milano, ed in altre città, ne' quali, a dire il vero, si ritrova il conto bello, e fatto di moltissime mercanzie tanto a numero, quanto a peso, e misura, ma, se si osserva attentamente il contenuto de' medesimi, si ritroverà non essere quelli del tutto soddisfacenti alle comuni brame per essere parte ristretti a certe qualità di robe, e mercanzie solamente, parte ristretti ad un minor numero di quel che può soventi occorrere, parte ristretti a certo prezzo anche minore di quel che suole comunemente fissarsi ad alcune robe, ed effetti, e finalmente parte quantunque estensivi a proporzionato prezzo, e numero peraltro alquanto confusi, ed oscuri, che in vece di servire di speditezza, e facilità a' conti negli occorrenti, riescono piuttosto d'imbroglio, e di confusione, come per cagion d'esempio si ritrovano simil sorta di libri, che fanno estendere i loro conti fatti riguardo al prezzo fino alle ll. 100.

Bibliografia[modifica]

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