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Wolfram von Eschenbach

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Wolfram von Eschenbach (1170-1220) è stato un cavaliere e scrittore tedesco.

Citazioni

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Parzival

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il suo nome era Ibert.
Si chiamò sua moglie Iblis,
nessun altra donna ebbe un bel corpo come il suo.
La servì il prode Clinschor finché lei gli offri il suo amore,
perciò il re lo mutilò. (XIII, 656, 25-30)
una solida fortezza,
trovò il duca scherno infame.
Lo sorprese il re: dormiva
tra le braccia di sua moglie. (XIII, 657, 13-17)
  • Clinschor regna sugli spiriti
sia benigni e maligni
che risiedono e si spostano
tra la terra e il firmamento,
fuorché quelli che Dio ama. (XIII, 658, 26-30)
  • Disse Anfortas a Parzival:
«Penso che vostro fratello,
sire, qui non veda il Graal».
Feirefiz confidò a Parzival
di non scorgere là il Graal.
Sembrò a tutti ciò un prodigio.
La notizia arrivò a Titurel,
il vegliardo infermo a letto.
«Costui, — disse, — è un pagano
e non può dunque pretendere
di vedere ciò che ammira
solo chi è cristiano
in virtù del suo battesimo.
Tra lui e il Graal c'è una barriera». (XVI, 831, 11-22)
  • È una vita spesa bene
quella per cui Dio non perde
poi un'anima lassù,
e che in terra già conquista
lode e onore senza fine.
Ogni nobile signora
che abbia senno dovrà amarmi
se mai c'è chi vuole amarmi.
Qui finisce questa storia:
se narrai per una donna,
lei sarà con me gentile. (XVI, 827, 20-30)

Bibliografia

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  • Wolfram von Eschenbach Parzival, a cura di Laura Mancinelli, traduzione di Cristina Gamba. Einaudi Editore ISBN 978-88-06-13177-7. 1983

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