Zeno Saltini
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Zeno Saltini (1900 – 1981), presbitero italiano.
Citazioni di Zeno Saltini
[modifica]- Mi sono laureato in legge per essere di aiuto al popolo. Sono diventato sacerdote per essere una sola cosa con Cristo e dare al popolo una linea precisa, che possa condurre gli uomini a una politica e a una religiosità che siano soluzioni urgenti alla loro vita. È la politica che fa le guerre, che fa i disastri, che diffonde il male, che corrompe la gente e distrugge: è l'uomo che non ha una fede. A vent'anni dissi a mio padre: "Non sarò più né servo né padrone di nessuno, farò quello che mi suggerisce la mia fede, senza essere vittima di partiti o correnti politiche". Mi sono liberato di tutto. Tutto in me era libertà, a contatto con tutti, ricchi e poveri, giovani, ragazzine, vecchi e vecchiette, sacerdoti, socialisti e anarchici, gente onesta e delinquenti, lavoratori e fannulloni, sobri e ubriaconi, giovani libertini e puri, gente di preghiera e bestemmiatori. Vivevo la libertà della giovinezza, nella Fede vivente. Oggi, sono un uomo libero e quelli che sono liberi in Nomadelfia è perché sono liberi con me. [...] Facevo cose grosse e quindi mi sono trovato in guerra, a litigare, mi sono trovato in tutto ciò che può capitare a una persona che ama. Basta amare e i guai nascono di colpo, perché se si vuole unirsi a Dio, bisogna essere come Dio. E Dio è padre e fratello di tutti.[1]
Note
[modifica]- ↑ Da un discorso ai nomadelfi pochi giorni prima di morire; citato in Luigi Francesco Ruffato, La città dei fratelli, messaggerosantantonio.it, 12 giugno 2013.
Filmografia
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