Panificio
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Citazioni sul panificio.
Citazioni
[modifica]- Il negozio del panettiere è, da migliaia di anni, un ambiente naturale, perciò anche i fornai sono uomini naturali. Invece il ministero delle finanze è un ambiente artificiale e tutti i suoi uomini, dal ministro agli uscieri, sono uomini innaturali. (Aldo Buzzi)
- Lavoravo al panificio Rifkin, dove il mio lavoro era quello di togliere la marmellata dalle ciambelle andate a male e trasferirla in quelle fresche. Era un lavoro molto impegnativo, fatto con un tubo di gomma e uno scalpello. (Woody Allen)
- Nella strada chiamata la Corsia de' Servi, c'era, e c'è tuttavia un forno, che conserva lo stesso nome; nome che in toscano viene a dire il forno delle grucce, e in milanese è composto di parole così eteroclite, così bisbetiche, così salvatiche che l'alfabeto della lingua non ha i segni per indicarne il suono. A quella parte s'avventò la gente.
- Tra questi discorsi, dai quali non saprei dire se fosse più informato o sbalordito, e tra gli urtoni, arrivò Renzo finalmente davanti a quel forno. La gente era già molto diradata, dimodoché poté contemplare il brutto e recente soqquadro. Le mura scalcinate e ammaccate da sassi, da mattoni, le finestre sgangherate, diroccata la porta.
“Questa non è una bella cosa,” disse Renzo tra sé: “se concian così tutti i forni, dove voglion fare il pane? Ne' pozzi?” - Veramente, la distruzione de' frulloni e delle madie, la devastazione de' forni, e lo scompiglio de' fornai, non sono i mezzi più spicci per fare vivere il pane; ma questa è una di quelle sottigliezze metafisiche, che una moltitudine non ci arriva.