Étienne-Jean Delécluze

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Jean Auguste Dominique Ingres, Étienne-Jean Delécluze, 1856

Étienne-Jean Delécluze (1781 – 1863), pittore, critico d'arte francese.

Citazioni di Étienne-Jean Delécluze[modifica]

  • Vi sono momenti in cui, rinchiuso in queste grandi chiese [di Firenze], tra questi antichi palazzi, sotto le volte dei portici, mi credo decisamente un uomo del tredicesimo o quattordicesimo secolo. L'aria che si respira, i luoghi che si vedono, tutto contribuisce a modificare il pensiero, a far dimenticare le abitudini più familiari, e spesso mi sveglio stupito di non incontrare il gonfaloniere e il suo seguito, un Uberti o un Buondelmonte, Masaccio o Michelangelo. È certo che la storia si aggira per le strade in questo paese. (da Quatorzième lettre à un Parisien sur l'Italie, «Journal des Débats», 29 ottobre 1823.[1])

Note[modifica]

  1. Citato in Emanuele Kanceff, L'avventura dei francesi in Toscana; in Emanuele Kanceff, Attilio Brilli, Giorgio Cusatelli, Renato Risaliti, Silvia Meloni Trkulja, Mara Miniati e Maurizio Bossi, Firenze dei grandi viaggiatori, a cura di Franco Paloscia, Edizioni Abete, 1993, p. 44. ISBN 88-7047-053-9

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