Achille Torelli
Achille Torelli (1841 – 1922), drammaturgo italiano.
Citazioni di Achille Torelli
[modifica]- [...] fra le tante definizioni del Bello, una è bellissima: «Il Bello è ciò che si capisce più facilmente».[1]
- Non era certo bello Ninco Nanco, il cui nome nefando vi sarà forse giunto dalla storia del Brigantaggio; eppure l'Arte ha raccolto il brutto-artistico di quel mostro. Ferito ad un piede, in aperta campagna, e messo a cavalcione sopra un asino, fu condannato ad essere fucilato, lì, senza mettere piede a terra, senza altra forma di processo. E già i moschetti dei Bersaglieri si abbassavano al cenno del loro tenente, quando il brigante di scatto disse: «Un momento! Qui, chi ha ad essere fucilato?» – «Voi!» rispose l'ufficiale interdetto. – «E questo povero asino che c'entra?»
Davvero che, in quel momento, i nostri valorosi Bersaglieri erano eclissati dal brigante illuminato da un lampo di genialità e di bellezza morale nel mostrarsi grottescamente tenero di quel giumento mentre era dinanzi alla propria morte.[2]
Felice (con un vassoio pieno di biglietti di visita, rimescolandoli) Al Capodanno del 1859 ce ne furono seicentocinquanta... Sono scemati d'anno in anno, e stavolta non supereranno i trecento; di morti ce ne mancheranno una ventina anche stavolta...
Teodoro (entrando con una cardenia in mano, urta Felice e gli fa cadere il vassoio coi biglietti) (Una cardenia? Che cosa significa una cardenia?)
Felice (raccogliendo i biglietti) (Siamo alle solite!)
Teodoro Una cardenia sulla sua toletta; ed ho girato, frugato il giardino senza trovare la piú piccola pianta di cardenia! – Dunque è venuta da fuori? – Che cosa può significare una cardenia nel linguaggio dei fiori?... La duchessa aveva un dizionario del linguaggio dei fiori... Andiamo a riscontrare... Sono un uomo io! Non me la fanno! (Urta di nuovo Felice) E toglietevi davanti... (va via per la porta a sinistra che mette nel quartiere della duchessa).
Citazioni su Achille Torelli
[modifica]- L'ingegno di Achille Torelli oscilla come un ago magnetico, è tutto squilibrio; oggi lancia al pubblico italiano un capolavoro ch'è I mariti, gl'imperituri Mariti e domani una commedia disgraziata; qua delinea un tipo stupendo e là non riesce che ad impastare un mostricciattolo; mescola pregi a difetti, ombre a splendori; – ma ne' bei momenti che geniale mente d'artista è la sua! (Raffaello Barbiera)
Note
[modifica]- ↑ Da L'arte e la morale. Conferenze, Premiato stab. tip. vesuviano E. Della Torre, Portici, 1906, p. 2.
- ↑ Da L'arte e la morale. Conferenze, ibid., pp. 16-17.
Bibliografia
[modifica]- Achille Torelli, I mariti, in "Il teatro Italiano", volume V, tomo secondo, a cura di Siro Ferrone, Einaudi editore, Torino, 1979. ISBN 8806464031
Filmografia
[modifica]- I mariti (Tempesta d'anime) (1941)
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