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Adrian Lyne

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Adrian Lyne (1941 – vivente), regista britannico.

Citazioni di Adrian Lyne

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  • [Su 9 settimane e ½] Questo film ha per tema quel tipo di passione che confina con la pazzia quando due persone si ubriacano l'una dell'altra, escludendo dalla loro vita tutto e tutti.[1]

Intervista di Stefania Ulivi, Corriere della Sera, 1° luglio 2023.

  • Penso che quello che spaventava del film era la forza, la sua energia, le scene di ballo diverse dal solito. Mi ricordo di aver insistito con lo studio sulla scena con Jennifer Beals, Alex, che balla sulla sedia con il getto d'acqua, ho immaginato gli schizzi che volavano intorno e che il pubblico si arrabbiasse perché era stato bagnato. Non avevo idea di come girarla ma sapevo di non voler rinunciare. Sentivo lo scetticismo dei produttori, la cupezza dei loro volti quando mi hanno visto arrivare sul set con il tubo dell'acqua. Meraviglioso.
  • [Su Jennifer Beals] Avevo visto quasi ogni attrice. Poi arrivò lei ai provini, mi colpì la sua vulnerabilità. La feci piangere, perché volevo vedere la sua gamma di emozioni. Lo ha fatto molto facilmente, perché aveva perso tutti i suoi bagagli prima di arrivare ed era disperata. Penso che il film funzioni principalmente grazie a lei, perché aveva la qualità di una bambina, aveva solo 17 anni. E anche perché era una ballerina meravigliosa, davvero.
  • Ricordo che alcuni esercenti mi raccontavano l'impatto sugli spettatori: "Ballano nei corridoi, ballano nei cinema". Successe pure a Times Square, a New York. Le ragazze indossavano la maglietta calata sulla spalla. Anche quella fu una mia idea, l'avevo fatto in pubblicità prima di fare questo film, mi piaceva mettere le ragazze in vestiti da uomini oversize, pensavo che enfatizzasse la loro femminilità.

Note

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  1. Citato in Morando Morandini, Il Giorno, 15 febbraio 1986; in 9 settimane e ½, cinematografo.it.

Filmografia

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Altri progetti

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