Agnese (personaggio)
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Agnese Mondella, personaggio del romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Citazioni di Agnese
[modifica]- [A Renzo e Lucia] A noi poverelli le matasse paion più imbrogliate, perché non sappiam trovarne il bandolo; ma alle volte un parere, una parolina d'un uomo che abbia studiato... so ben io quel voglio dire.
- [A Renzo e Lucia] Ascoltate e sentirete. Bisogna aver due testimoni ben lesti e ben d'accordo. Si va dal curato: il punto sta di chiapparlo all'improvviso, che non abbia tempo di scappare. L'uomo dice: signor curato, questa è mia moglie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito. Bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse fatto il papa. Quando le parole son dette, il curato può strillare, strepitare, fare il diavolo; è inutile; siete marito e moglie.
- [Al cardinale Federigo Borromeo] I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni.
Voci correlate
[modifica]- Alessandro Manzoni
- Azzecca-garbugli
- Don Abbondio
- Fra Cristoforo
- Fra Galdino
- I promessi sposi
- Lucia
- Podestà di Lecco
- Renzo