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Alonso Chisciano

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Ritratto di Alonso Chisciano (Manuel Ángel Álvarez, 1905)

Alonso Chisciano, meglio conosciuto come don Chisciotte della Mancia, personaggio letterario protagonista del romanzo di Miguel de Cervantes.

Citazioni di don Chisciotte della Mancia

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Citazioni in ordine temporale.

Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia

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  • Le ferite che si ricevono nelle battaglie conferiscono onore piuttosto che toglierlo.
  • Sappi, Sancio, che un uomo non vale più d'un altro se non fa più d'un altro.
  • Una delle doti della prudenza è che quello che si può ottenere con le buone non si voglia avere con le cattive.
  • Che un cavaliere errante divenga matto avendone motivo, non c'è né merito né grazie da rendere; il nodo della questione sta in perdere il senno senza un perché e nel far comprendere alla mia dama, che se a freddo faccio questo, cosa sarei capace di fare a caldo?
  • Quello che a te pare catinella di barbiere a me pare l'elmo di Mambrino, e ad un altro parrà un'altra cosa.
  • La virtù più è perseguitata dai cattivi che amata dai buoni.
  • Né crediate, signore, che io qui chiami volgo solamente la gente plebea ed umile, perché chiunque sia ignorante, sia magari signore e principe, può e dev'essere annoverato tra il volgo.
  • L'amore e la guerra sono una stessa cosa, e come nella guerra è lecito e comunemente praticato fare uso di astuzie e di stratagemmi per vincere il nemico, così nei contrasti e nelle rivalità amorose si ritengono per buoni gl'imbrogli e i raggiri messi in opera per conseguire il fine desiderato, purché non siano in pregiudizio e disdoro dell'oggetto amato.
  • I confronti sono odiosi, e perciò non c'è da confrontare uno con un altro.
  • La trascuratezza nel vestire rivela un animo negligente.
  • La diligenza è madre della buona fortuna, mentre la pigrizia, sua nemica, non raggiunse mai la meta di un onesto desiderio.
  • La libertà, Sancio, è uno dei più preziosi doni che i cieli abbiano mai dato agli uomini; né i tesori che racchiude la terra né che cuopre il mare sono da paragonare ad essa; per la libertà, come per l'onore, si può e si deve mettere a repentaglio la vita; la schiavitù invece è il peggiore dei mali che agli uomini possono toccare.
  • Molte volte suole scappare la pazienza quando la stancano le offese.
  • Prego vivamente i nominati signori esecutori testamentari che se la buona sorte li portasse a conoscere l'autore che si dice abbia composto una storia, la quale va attorno col titolo di Seconda parte delle prodezze di don Chisciotte della Mancia, gli chiedano da mia parte, il più fervidamente ch'esser possa, che perdoni se io, senza pur pensarlo, gli ho dato occasione di scrivere tante e tante scempiaggini quante in essa ne ha scritte, poiché parto da questa vita con lo scrupolo di avergli dato motivo a scriverle. [ultime parole]

Citazioni su don Chisciotte della Mancia

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  • Don Chisciotte. Uno dei massimi emblemi letterari d'ogni epoca. Templare e romeo dell'ideale, indeciso fra realtà e visione, dissennatezza e senno, lacrime e umore; lirica marionetta che rimette ogni volta a posto i suoi pezzi bastonati e malconci dopo l'ennesima testarda collisione coi giganti a vento e le nuvole... Questo e mille altre cose ancora: metafora di libertà, battista e cristo di hispanidad, ossuto spettatore-attore di un universale teatrino di Maese Pedro; l'unico, insomma, per cui si possa dire, contro Goya, che il sonno della ragione genera angeli. (Gesualdo Bufalino)
  • Egli svariava soltanto quando lo toccavano sulla cavalleria, mentre negli altri ragionamenti mostrava di aver chiara e libera l'intelligenza: cosicché ogni momento le sue azioni smentivano il senno e il suo senno smentiva le sue azioni. (Miguel de Cervantes)

Voci correlate

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